1989., benvenuto su Music.it! Diamo inizio a questa intervista con un tuo ricordo: racconta ai lettori un aneddoto legato alla tua carriera musicale, meglio se strano e imbarazzante!
Un saluto alla redazione e ai lettori di Music.it. L’aneddoto più strambo della mia storia musicale è la mia esibizione all’A38 Ship, storico live club di Budapest. Nel settembre 2014 pubblicai su YouTube il video di una nuova canzone, “Django Boogie”, scritta su un remix di un brano di un gruppo ethno-funk ungherese fichissimo, i Kerekes Band.Insomma, i Kerekes Band mi commentano il video super entusiasti, da lì iniziamo a parlare un po’, e alla fine mi invitano come ospite al live di presentazione del loro nuovo disco, all’A38 Ship di Budapest, appunto, per cantare “Django Boogie” con loro (il nome del loro pezzo originale è “Csango Boogie”). È stata emozionante e al tempo stesso buffa come esperienza. Loro sono belli famosi in patria, quindi il locale era strapieno. Mi faceva ridere vedere che il pubblico non stesse capendo assolutamente niente di quello che rappavo, ma si fomentava lo stesso (Qui' frameborder='0' allow='accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture' allowfullscreen>il video dell’esibizione).