Ospite questa mattina del programma radiofonico W l’Italia in onda su Rtl 102.5, Riccardo Cocciante ha parlato della sua nuova avventura live, “Cocciante canta Cocciante”. Che lo porterà a esibirsi nel nostro Paese a dieci anni di distanza dall’ultimo tour. Tornerà, dunque, a cantare in Italia dal 19 luglio al 6 agosto.
La musica di Riccardo Cocciante è stata la colonna sonora della vita di molte persone. “È importante rimanere nel tempo, questa è la cosa più difficile del successo: non fare un brano e avere successo per poco tempo, rimanere tutta la vita è più impegnativo”.
Ha detto ancora Cocciante: “Il grande piacere è vedere le canzoni continuare a esistere. Le canzoni devono vivere. Quando cantavo ‘Bella Senz’anima’ lo facevo a venticinque anni, adesso lo rivedo in un’altra maniera. La canzone matura con il tempo nel proprio interprete. Non dobbiamo imitare quello che eravamo, si cresce con la propria musica”.
Riccardo Cocciante, dopo dieci anni un nuovo tour
L’artista non si esibisce in Italia da 10 anni, lo farà nuovamente dal 19 luglio al 6 agosto (Firenze, Marostica, Bergamo, Pompei, Roma, Diamante, Matera e Ostuni). “Ho scelto di fare otto spettacoli, non di più, e di farli in posti umani. Per il contatto diretto con la gente.
Avrei potuto scegliere posti più grandi, ma rimanere artigiano penso sia una cosa importante. È un banco di prova anche per me, per verificare la mia efficienza eventuale e preparare l’anno prossimo, quando saranno i miei cinquant’anni di carriera“, ha aggiunto Cocciante, spiegando ancora di non aver mai amato “far parte di un sistema”. “Il sistema sono io, la mia isola e il mio pianeta.
Sanremo
“Come ospite certo che andrei a Sanremo. Ma non sono io che decido. Il problema è sempre che sono più cercati quelli che sono di moda. Non mi aspetto niente”. Sulla musica italiana attuale trova “interessanti i Maneskin” e “la vocalità speciale, originale di Mahmood”.
Rimango nel mio pianeta e cerco di costruirmi e di continuare così senza farmi influenzare troppo dalle mode, anche se mi piace informarmi. Mi piacciono le novità ma non cerco di andare verso di loro. Quando è uscito ‘Margherita’, nel pieno periodo politico della canzone politica, quella era una canzone da non far uscire. Invece ha creato il suo angolo, sono fiero di questo.
Cittadino del mondo
Cocciante è sempre stato cittadino del mondo. “Sono nato in Vietnam, parlavo solo francese e venendo qui in Italia a undici anni ho imparato l’italiano. Poi ho vissuto in America a Miami, ora vivo da ventidue anni a Dublino, in Irlanda. Il mio posto di nascita forse è la musica”, ha concluso.
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