In arrivo su FX una serie tv dedicata alla storia dei Sex Pistols, una delle band più rappresentative del punk inglese. Gli episodi saranno basati sui racconti di Steve Jones, storico chitarrista della band, raccolti dentro “Lonely Boy: Tales from a Sex Pistol”, uscito nel 2018.
Sex Pistols, la serie sulla band che incendiò il Regno Unito
Alla regia vedremo Danny Boyle, storico regista di “Trainspotting” che torna verso la musica dopo il grande successo di “Yesterday”, uscito lo scorso anno. Le riprese inizieranno il prossimo 7 marzo e la serie di intitolerà semplicemente “Pistol”. Tra gli attori nel cast troveremo: Toby Wallace nel ruolo di Steve Jones; Anson Boon in quello del cantante John Lydon; Louis Partridge nei panni di Sid Vicious; Jacob Slater nel ruolo del batterista Paul Cook, Fabien Frankel in quello del primo bassista dei Sex Pistols, Glen Matlock.
Nella serie troveremo anche: Dylan Llewellyn come Wally Nightingale, chitarrista negli Strand; Sydney Chandler nel ruolo di Chrissie Hynde; Emma Appleton sarà Nancy Spungen, la fidanzata di Sid Vicious. In una recente intervista Danny Boyle ha dichiatato:
«Racconteremo il momento in cui la società e la cultura inglesi sono cambiati per sempre. È questo il punto di detonazione della cultura inglese di strada, in cui gente comune poté avere un palco su cui sfogare la propria furia e mostrare il proprio stile, e non si poteva fare a meno di guardarli e di starli a sentire, potevi averne paura o avere il desiderio di seguirli, ma non potevi ignorarli. E al centro della band c’era questo giovane cleptomane affascinante quanto ignorante, un eroe dei suoi tempi, Steve Jones, che divenne secondo la sua stessa definizione il 94esimo miglior chitarrista di tutti i tempi»
“Pistol”, ascesa e declino dei Sex Pistols
Partendo da “Lonely Boy: Tales from a Sex Pistol”, “Pistol” si occuperà di raccontare l’ascesa e il declino dei Sex Pistols, uno dei gruppi punk più rappresentativi del “sogno inglese”. La band in pochissimi di anni di attività riuscì a infiammare il Regno Unito, diventando una delle realtà musicali più controverse e influenti della storia della musica e del punk.
Da “Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols”, loro unica fatica in studio “ufficiale” fino alla messa al bando di brani come “God Save the Queen”; i Sex Pistols hanno incarnato quella rabbia sociale e quell’anticonformismo che ha spianato la strada a tutte le moderne accezioni del punk.
“Pistol” sarà l’occasione per esplorare dall’interno una band tanto leggendaria quanto controversa ed entrare in contatto con un movimento culturale che ha influenzato profondamente l’immaginario dei giovani dagli anni ’70 fino a oggi.