Achille Lauro comporrà un “Quadro Sonoro” per il museo nazionale archeologico MArTA di Taranto. Nell’ambito di un progetto ideato dall’Orchestra della Magna Grecia. Le opere del Museo ispireranno il cantautore veronese in quello che sarà il quarto appuntamento di questo voyage musicale, dopo la composizione del maestro Remo Anzovino sulla Concattedrale Gran Madre di Dio, quella iniziata da John Rutter sulla Cattedrale di San Cataldo e quella del premio Oscar Dario Marianelli sempre per il Museo MArTA.
“Un percorso – spiega una nota del Museo – che consentirà a Taranto di ricercare dentro di sé la propria anima sonora che troverà il suo completamento in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 2026. Valorizzazione del patrimonio storico-artistico, archeologico e immateriale ionico e forte interazione tra musica e storia, insieme all’ecletticità con cui Achille Lauro saprà animare reperti e testimonianze del glorioso passato della Magna Grecia tarantina”.
“Grazie ai Quadri Sonori”, ha spiegato il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia, “il passato e la storia vengono caricati di vibrazioni sonore. Achille Lauro saprà aggiungere una nota pop alla civiltà magnogreca di Taranto, contribuendo alla fusione di vari stili e linguaggi”.
Il Museo, ha sottolineato la direttrice Eva Degl’Innocenti, “è molto felice di accogliere Achille Lauro, la sua musica animerà le opere presenti in un museo che diventa sempre più esperienza sinestetica”. L’artista giovedì 8 settembre, alle 11.30, visiterà il Museo, mentre venerdì sera si esibirà sulla Rotonda del Lungomare con l’Orchestra della Magna Grecia per il secondo appuntamento del MediTa Festival.