Ciao Amarena, bentornata su Music.it! Partiamo subito con un ricordo: racconta ai lettori un aneddoto imbarazzante accaduto durante un tuo live!
In realtà ogni volta che mi viene fatta questa domanda non so mai cosa rispondere, per ora è andato sempre tutto bene, forse è questa la cosa più imbarazzante.
Cosa ne pensi della frase «L’arte non è una cosa seria, ma è tutto ciò che conta»? In quale momento della tua vita hai deciso di dedicarti alla musica?
Non sono assolutamente d’accordo. Perché l’arte non dovrebbe essere una cosa seria? E soprattutto credo che sia in ogni cosa ma non per questo sia tutto ciò che conta. Mi sono sempre dedicata alla musica, non penso ci sia stato un momento in particolare.
C’è un momento della giornata che prediligi per scrivere e come prendono forma le tue canzoni?
Non ci sono momenti che preferisco, le canzoni arrivano da sole, quando vogliono loro.
Quali sono i tre album che hanno segnato e lasciato un’impronta indelebile nel tuo percorso musicale?
Non me la sento di scegliere solo tre album, tutta la musica che ho ascoltato durante la mia vita ha lasciato un’impronta.
Il nuovo singolo “Stanotte” anticipa l’uscita del tuo primo EP. Cosa puoi svelarci? Da quanto tempo stai lavorando a questo progetto e soprattutto quale sarà il filo conduttore, il concept dell’EP?
Essendo un EP ha solo 5 brani ma sono tutti brani molto diversi tra loro, il filo conduttore sarà il tono descrittivo che uso in tutte le mie canzoni.
Hai a disposizione due biglietti di solo andata, uno per tornare indietro nel tempo ed uno per saltare immediatamente nel futuro. Quale scegli? Perché?
Quello per il passato, sono innamorata degli anni ‘60, soprattutto della scena musicale italiana.
Quando potremmo venire ad ascoltarti live? Dobbiamo aspettare l’uscita dell’EP o già hai delle date fissate?
Ho qualche data, ma nessuna sicurezza. Comunque, in caso tengo sempre i miei social aggiornati nel caso ci fossero live.
Amarena, ti ringrazio per essere stata con noi. La nostra intervista è giunta al termine, ma l’ultima parola va a te per aggiungere ciò che vuoi: spazio alla fantasia! Ciao e a presto!
In realtà c’è un’ultima cosa che vorrei dire, che ultimamente è diventata un po’ la mia filosofia di vita: «What if I fall? Oh, but darling, what if you fly?».
