“Verdena” , l’album di debutto del trio bergamasco compie 20 anni questo 24 di Settembre. Nel frattempo che esca fuori, attesissimo, l’ottavo disco – attualmente in fase di registrazione – i Verdena hanno pensato di riprendere in mano il primo disco che compie 20 anni tra qualche settimana. Queste, tra le poche altre, le parole della band comunicate stamane attraverso le pagine Instagram e Facebook. Una splendida notizia, preziosa per i fan del gruppo che, dagli esordi nel ’99 sino ad oggi, non hanno fatto che aumentare.
Per celebrare il ventennale di quello che è stato un fortunato e benedetto debutto, i Verdena daranno alle stampe un cofanetto contenente due dischi. Il primo, è la la ristampa di “Verdena”, che presenterà un mix alternativo di “Ovunque”, apripista dell’album. Nel secondo disco, verranno invece proposti ben 5 Relitti, 2 Residui, 2 Avanzi e un Demo. Brani questi che, tra inediti e riproposte rarità, non mancheranno certo di aggiungersi a quella collana – aperta e in movimento – di autentiche perle che i Verdena confezionano da oltre trent’anni.
Verdena:”Abbiamo pensato di riprendere in mano il nostro primo disco che compie vent’anni tra qualche settimana”
Di questi “relitti”, alcuni sono già noti ai non pochi verdeniani. Due, sono contenuti nel “Valvonauta EP”, e sono “Bonne Nouvelle” e “Piuma”. Poi, “Fiato Adolescenziale” e “Fuxia”, due pezzi che girano in rete giacché contenuti nel primissimo lavoro del ’97 e che va sotto il nome “Demotape”. Di “Fuxia” verrà presentata la versione in acustico, mentre di “Fiato Adolescenziale”, la masterizzazione di Alberto Ferrari realizzata quest’anno in quel dell’ Henhouse studio, il famigerato “pollaio creativo” dei Verdena. A completare il set, l’originale “Ormogenia”, contenuta nel solo vinile del ’99 e unico brano dei Verdena cantato da Roberta Sammarelli fino adesso. In più, una sua versione primordiale, registrata su 4 piste a cassetta nel corso di una delle tante jam casalinghe dell’epoca.
Gli inediti, saranno invece tre: “Shika”, proposta in versione live, andrà a chiudere il disco dopo quello che è presentato come passaggio abbozzato in acustico e che si chiama “Oggi”. “Corpi” è invece un pezzo che venne accantonato dalla band per via di una mancata soddisfazione esecutiva. D’altronde si sa, con i Verdena ci vuole cuore e pazienza. Registrato all’epoca nello Studio Sonica di Calenzano dall’allora membro CSI, Giorgio Canali, “Verdena” è il disco attraverso cui i fratelli Luca ed Alberto Ferrari siglarono ufficialmente il sodalizio con la bassista Roberta Sammarelli e l’inizio d’un percorso in ascesa, all’insegna d’una ricerca musicale sempre viva e intensamente appassionata. Che altro dire? Evviva!
L’immagine dell’artwork del disco, di solito curate dal batterista Luca Ferrari, è in “Verdena” un giocattolo da collezione della serie dei Kinder Sopresa.