Daniela Pedali in uno scatto di Alejandro De La Cruz.
Daniela Pedali in uno scatto di Alejandro De La Cruz.

DANIELA PEDALI: “La passione sarà sempre più forte di qualsiasi ostacolo”

Noi di Music.it siamo felici di poter scambiare due chiacchiere con Daniela Pedali, stella del panorama italiano e non solo!

Ciao amici di Music.it il piacere è mio! Sono felice di potervi raccontare un po’ di me e grazie per lo spazio.

Quando hai deciso che saresti diventata una cantante?

L’ho capito da bambina, al principio era solo un benessere inspiegabile che sentivo quando cantavo. Avevo una vera e propria necessità che mi permetteva di esprimermi e sentirmi in pace. Nei miei temi alle scuole elementari su “Che cosa farai da grande” o “Come immagini la tua vita da adulta” il mio desiderio di fare la cantante era già forte e chiaro.

La tua carriera si svolge soprattutto in Messico. Quali differenze hai riscontrato nel modo di fare musica che hanno lì, rispetto all’Italia?

Diciamo che gli ultimi cinque anni sono stata un po’ pendolare tra l’Italia e il Messico. Una terra quest’ultima che mi ha accolto a braccia aperte. In Messico c’è ancora spazio per le melodie importanti e chiaramente in questo momento storico la musica urbana si è imposta notevolmente.

Dopo 7 anni dal tuo ultimo album,” Pop In Jazz”, esci con un nuovo progetto: il singolo “Ritmo Diablo”. Parlami di questo lavoro!

“Ritmo Diablo” è un brano che attraverso parole leggere riesce a mantenere un doppio senso nel significato. Quello appunto più leggero, ovvero un invito sensuale a lasciarsi andare e trascinare da un “Ritmo Diablo” e contagioso. Poi c’è quello più profondo, che è quello di non smettere di credere nei tuoi obbiettivi e di vivere sempre con passione seguendo l’onda della musica che la vita ci propone, cioè i vari eventi che possono presentarsi. ​Io e Andrea Dessì ci siamo messi a lavorare a distanza sull’arrangiamento fino ad arrivare a un punto di incontro tra l’essenza della musica di Andrea e il mio mondo musicale. Così è nato un funky accattivante, con richiami blues e latin jazz, mantenendo un’essenzialità nei suoni e una ritmica fresca.

In “Ritmo Diablo” collabori appunto con Andrea Dessì dei “Marea”. Com’è nata questa collaborazione?

Ugo Stomeo, giornalista musicale e caro amico, mi aveva parlato e fatto conoscere Andrea Dessì e la sua musica, e mi aveva proposto l’idea di una collaborazione con lui. L’Ho incontrato a Bologna, l’anno scorso d’estate. Abbiamo fatto una bella chiacchierata, promettendoci di restare in contatto e ascoltare nuove idee e brani. Così è stato. Quest’inverno, dopo aver ascoltato diverse proposte e registrato successivamente i provini, siamo stati d’accordo a puntare su “Ritmo Diablo”.

Se potessi dare un consiglio alle generazioni di oggi, come gli consiglieresti di affacciarsi alla carriera artistica?

Con determinazione, umiltà, dedizione. Trovare una propria identità e avere delle cose da dire è basilare. Il cammino nella musica è lungo e durissimo, oggi più che mai. Ma il talento e la passione saranno sempre più forti e potenti di qualsiasi ostacolo. Tanto studio e le soddisfazioni arriveranno.

Daniela, la nostra intervista termina qui. Le ultime righe le lascio a te, saluta i lettori di Music.it come vuoi! Ciao!

A tutti i lettori e gli amici di Music.it un abbraccio grande da Daniela Pedali. Vi auguro di realizzare sempre tutto quello che il vostro cuore desidera, di non accontentarvi mai di sopravvivere ma di vivere a pieno ogni giorno della vostra vita.

 

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