DAVE GROHL e SAVE OUR STAGES: "Ogni giorno, ci avviciniamo sempre di più al ritorno"
Dave Grhol, frontman dei Foo Fighters, durante un concerto al Rock in Rio – Brasile, Rio de Janeiro, 28 settembre 2019.
Dave Grhol, frontman dei Foo Fighters, durante un concerto al Rock in Rio – Brasile, Rio de Janeiro, 28 settembre 2019.

DAVE GROHL e SAVE OUR STAGES: “Ogni giorno, ci avviciniamo sempre di più al ritorno”

In un post pubblicato sui social Dave Grohl ha raccontato cosa ha provato negli ultimi mesi di lontananza dai palchi per colpa dell’emergenza sanitaria.

Dave Grohl e Save Our Stages

Il post nato a supporto di Save Our Stages, l’associazione che tutela i locali indipendenti di musica live americani , che ha raccolto oltre 10 miliardi di dollari. Nel post del frontman dei Foo Fighters si legge:

«La tutela delle piccole venue indipendenti americani non è fondamentale solo per i milioni di spettatori che vivono di concerti, ma anche per il futuro stesso della musica, in quanto quei locali offrono alle nuove generazioni dei palchi dove muovere i primi passi prima di diventare le voci di domani. L’iniziativa di Save Our Stages ci ha fatto sentire ancora quel senso di connessione comune e spero che possiamo presto tornare a sentirlo. Ogni giorno, ci avviciniamo sempre di più al ritorno»

Dave Grohl e la sua band sono stati tra i gruppi più importanti che hanno supportato la causa dei piccoli locali americani. Sono stati organizzati raccolte fondi; concerti in streaming e tutte quelle attività (a distanza) che in qualche modo hanno potuto dare visibilità e supporto economico a queste realtà culturali colpite duramente dal Covid.

Fedez e Scena Unita, eccellenza del nostro paese

Anche quando si tratta di beneficenza l’America sembra essere anni luce avanti e questi 10 miliardi di dollari raccolti ne sono la prova tangibile. Anche l’Italia si è mossa in prima linea per dare un contributo del genere e, anche se i numeri sono ancora lontani, Fedez e Scena Unita hanno comunque fatto la loro parte nella battaglia. Siamo ancora ben distanti dai risultati dei nostri cugini d’oltreoceano ma è comunque qualcosa.

Questo 2020 ormai alla fine ha privato tutti della gioia e dell’emozione dei concerti; l’arrivo del vaccino, il senso di responsabilità delle persone non può che farci sperare in un 2021 migliore; sperando di poter finalmente tornare sotto a un palco.