Fred Bongusto è morto. Lo ha annunciato il suo ufficio stampa. Il crooner di “Una rotonda sul mare”, brano simbolo degli anni ’60, si è spento questa notte dopo una lunga malattia nella sua casa di Roma. I funerali si terranno l’11 novembre nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, nota come la chiesa degli artisti di Piazza del Popolo.
Nato come Alfredo Antonio Carlo Buongusto a Campobasso il 6 aprile 1935, Fred Bongusto iniziò da giovanissimo a militare in vari complessi musicali. A 26 anni firmò il suo primo contratto discografico insieme ai 4 Loris, di cui era il frontman. Contemporaneamente iniziò a studiare batteria insieme a Massimo Boldi, sodalizio artistico che si trasformò presto in una lunga amicizia.
La lunga carriera di cantante e compositore di Fred Bongusto
La svolta per Fred Bongusto arrivò l’anno dopo, grazie a “Bella, bellissima”, scritta da un giovanissimo Ghigo Agosti, che negli anni divenne il simbolo degli urlatori sovversivi e un artista di fama internazionale, che riuscì ad avvicinarsi anche a mostri sacri come Jimi Hendrix ed Elton John.
Il grande pubblico scoprì Fred Bongusto solo alcuni anni dopo, nel 1964, con la hit “Una rotonda sul mare”, inserita anche nel film di Luchino Visconti “Vaghe stelle dell’Orsa…”, con Claudia Cardinale e Jean Sorel. La canzone ottenne un successo mondiale. Divennero altrettanto celebri le cover dell’amico Peppino Di Capri e di Gianni Morandi.
Gli anni ’70 rappresentarono un punto di rottura per il crooner, che iniziò a comporre e arrangiare colonne sonore per importanti film. Negli anni collaborò con alcuni dei più grandi registi italiani. Tra gli altri, anche Dino Risi, Lucio Fulci, Gabriele Salvatores e Neri Parenti. Di quest’ultimo firmò la soundtrack di “Fantozzi Contro Tutti” e “Super Fantozzi”, celebri capitoli della saga sul ragioniere interpretato da Paolo Villaggio.
Tra le altre famose canzoni di Fred Bongusto, che dovette interrompere la carriera a causa di una patologia che lo portò alla sordità, ricordiamo anche “Frida”, “Malaga” e “Prima c’eri tu”. E ancora “Spaghetti a Detroit”, “Amore fermati”, “La mia estate con te” e “Lunedì”.