È iniziata la settimana, tutta italiana, dell’Eurovision Song Contest, in programma a Torino dal 10 al 14 maggio. Blindata la città che, in questi giorni, accoglierà oltre 40 delegazioni straniere e migliaia di appassionati provenienti da ogni regione d’Italia e da tutta Europa.
Il capoluogo piemontese è pronto a mettere in atto un imponente dispositivo di sicurezza, attivo 24 ore su 24, coordinato dalla questura di Torino, con il comune sforzo di tutte le forze di polizia. Per l’occasione, in considerazione del rilievo internazionale dell’evento, anche alla luce dell’attuale scenario politico correlato al conflitto bellico in corso, saranno adottate le massime misure antiterrorismo. E predisposti specifici dispositivi atti a contenere eventuali azioni di contestazione e di disturbo sotto il profilo dell’ordine pubblico.
Le aree sotto controllo per l’Eurovision di Torino
Due le aree cittadine specificamente interessate dall’evento e sotto stretta attenzione: piazza d’Armi, dove è ubicato il PalaAlpitour teatro della kermesse canora. Ed il Parco del Valentino che ospiterà l’Eurovillage, spazio collaterale e luogo di intrattenimento e concerti paralleli allo show. Operativo già da sabato 7 maggio e aperto a tutta la cittadinanza ed agli ospiti stranieri.
Per assicurare il regolare svolgimento dell’evento e la sicurezza di cittadini e partecipanti, la polizia di Stato metterà in campo le proprie risorse attraverso il contributo di tutto il personale della provincia di Torino. Ma anche con i rinforzi e gli specialisti provenienti da altre sedi. Il dispositivo di sicurezza prevederà l’ampio impiego di pattuglie appiedate ed ippomontate, che potranno presidiare e perlustrare ogni zona dei siti.
Le forze in campo
Il controllo del territorio in città sarà garantito dalle volanti dell’Upgsp e delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine. Ai servizi di ordine pubblico, oltre ai reparti mobili, concorreranno anche i cani antiesplosivo e gli artificieri che assicureranno la cornice di sicurezza con bonifiche reiterate. Gli agenti della polizia di frontiera aeroportuale, stradale e ferroviaria, ormai da giorni, hanno rafforzato i controlli legati all’accoglienza ed i dispositivi per l’arrivo delle delegazioni degli artisti.
In campo anche la Polizia postale e delle comunicazioni, impegnata nel prevenire eventuali attacchi informatici alle infrastrutture di rete interessate dall’evento. La regia della manifestazione sarà gestita dalla sala operativa della questura. Dove sarà attivato il Centro interforze per la gestione della sicurezza che si avvarrà di un sistema di videosorveglianza. Che, per l’occasione, è stato potenziato da un considerevole numero di telecamere che monitoreranno tutte le aree interessate.