Fantastic Fiatella benvenuti su Music.it! Iniziamo subito questa intervista con un vostro ricordo: raccontate ai lettori il più imbarazzante aneddoto successo durante il vostro percorso musicale!
Cuba 2017 immediatamente dopo un evento live all’Havana, mentre smontavamo l’attrezzatura si avvicina a noi un uomo, il quale in precedenza aveva ballato per tutto il tempo del nostro concerto, ci riempie di complimenti uno più bello dell’altro, tutto ad un tratto mentre ringraziamo e salutiamo si inizia a spogliare, resta completamente nudo e inizia a correre nella pista da ballo per poi fuggire via vestito di niente, così come mamma l’ha fatto. Scoprimmo solo dopo che si trattava dell’artista cubano Andrés Borges, successivamente ci fu presentato e da allora non esiste concerto che non sia al nostro fianco! Ps. Possiamo definirlo imbarazzante ma fu molto, molto divertente! W la musica, W l’Havana, W il popolo cubano!
La domanda nasce spontanea: perché Fantastic Fiatella e di chi è stata l’idea di questo progetto?
Fantastic Fiatella perché siamo figli degli strumenti a fiato. Fantastic perché ogni cosa che pensiamo e mettiamo in atto per noi diventa divertente, unica e fantastica. L’idea nasce dopo aver passato una meravigliosa serata ad un concerto dei Veeblefetzer nel 2016. Ci confidammo la reciproca passione nascosta verso gli strumenti a fiato… Da lì tutto il resto.
Quali sono gli artisti che hanno orientato e suggestionato la vostra musica?
Domanda alla quale per rispondere potremmo passare la prossima mezz’ora. Quattro su tutti, due internazionali e due che hanno contribuito a far nascere i FF. Trombone Shorty, idolo incontrastato a livello mondiale per la sua capacità di suonare in modo unico tromba e trombone, Naná Vasconcelos percussionista di fama mondiale a cui non occorre aggiungere altro. Adesso giochiamo in casa. Le due persone che hanno suggestionato la nostra formazione sono Giuliano Lucarini, percussionista e riguardo agli ottoni un nome su tutti, colui che più ci ha influenzato, caratterizzato, scoperto e trascinato in questo fantastico mondo, il magico polistrumentista Max Dedo.
Quale è il luogo più strano dove avete scritto una vostra canzone? Chi scrive il testo e chi la musica?
Entrambi scriviamo testi e musiche dei nostri brani, proprio per questo ci ritroviamo nei luoghi più insoliti quando abbiamo una idea per un testo o per una melodia, magari sotto la doccia, oppure mentre portiamo a spasso il cane, su un bidet matrimoniale a Parigi, ecc.…
Il vostro nuovo singolo “Daje Corazon” è una cumbia contemporanea in lingua italo-spagnolo-romanesca. Dall’atmosfera scanzonatoria e divertente ma con un preciso messaggio di fondo. Spiegate ai nostri lettori cosa vi ha spinto a scrivere questo brano. Che ruolo ha la musica nella vostra vita?
Il “Corazón” non è né un organo né un nome ma è una vera utopia, il desiderio di speranza e la ricerca dell’ignoto, la metà del viaggio e l’orizzonte che si allontana. Il nostro incitamento per una investigazione profonda e continua di questa donna che sfugge eterea ed impalpabile.
Parliamo di progetti futuri: cosa dobbiamo aspettarci dopo questo singolo? Come continuerete a far ballare il vostro pubblico e quando potremmo venire a sentirvi live?
Un album, ci stiamo già lavorando da tempo e finalmente stiamo trovando un linguaggio che ci caratterizza! Non appena questo momento nefasto per l’arte e per la musica finirà sicuramente torneremmo sul palco.
Fantastic Fiatella siamo giunti al momento dei saluti. Vi ringraziamo per il tempo passato insieme, ora salutate i lettori come meglio preferite: spazio alla fantasia! Ciao e a presto!
Immaginate James Brown che festeggia il suo buon non-compleanno in compagnia di Miles Davis e Joe Cocker al matrimonio di Goran Bregovich in una stanza di un motel in Louisiana… fatto? Siete nella stanza vicino, potete origliare, avvicinate l’orecchio al muro e… sentite che FANTASTIC FIATELLA!
