Non abbiamo fatto in tempo a finire di chiarire il mistero della diatriba tra Morgan e Bugo di Sanremo 2020. Persino Fiorello e Amadeus erano rimasti di stucco. E poi ci siamo ritrovati in quarantena. Sembra davvero passata un’eternità dall’evento che, nel bene e nel male, fa parlare tantissimo il pubblico del Belpaese. Insomma, il festival della canzone non lascia indifferenti. Indigna, fa innamorare, fa spettegolare, ma non lascia indifferenti.
Difficile il compito della RAI di programmare il palinsesto dei programmi per l’anno 2020-2021. Sicuramente meno complicato dell’aggiornamento allo stato di emergenza nel primo mese di fermo. Tutto sommato, la versione lockdown dell’ESC non fu affatto male. Diodato ci aveva fatto sognare e rabbrividire, sul palco dell’Arena di Verona con la sua “Fai Rumore”. Era ancora più spettrale come ambientazione, in quanto totalmente vuota. Solo la sua splendida voce a riempire gli enormi spazi. Ma che dire di Sanremo 2021?
«Sanremo 2021 sarà di nuovo affidato al direttore artistico Amadeus»
Così afferma Stefano Coletta, durante la presentazione dei palinsesti Rai. «Amadeus è una persona misurata, garbata, ma anche grande intrattenitore, che ha fatto un gran lavoro di selezione delle canzoni. Insieme a lui ci sarà il grande Fiorello. Sarà un Sanremo che riaprirà la nostra normalità: viva Sanremo».
Il Festival della Canzone italiana, alla 71esima edizione, non avrà luogo nel mese di febbraio, come da tradizione. Dovremo aspettare un mese in più. Dunque, a marzo del prossimo anno, dal 2 al 6, dovremmo essere armati di nuovo di caffettiera per sopravvivere alle lunghissime serate. La redazione di Music.it sarà, come ogni anno, in prima linea a commentare ogni frazione di secondo del Festival di Sanremo sul gruppo Faceboook #musicpuntoit. Noi ve l’abbiamo detto. Noi siamo pronti.