FESTIVAL DI SANREMO 2021: il riassunto della seconda serata della 71esima edizione
Ermal Meta sul palco del Primo Maggio (2017). Foto Shutterstock: Gloria Imbrogno.
Ermal Meta sul palco del Primo Maggio (2017). Foto Shutterstock: Gloria Imbrogno.

FESTIVAL DI SANREMO 2021: il riassunto della seconda serata della 71esima edizione

Siamo alla seconda serata del settantunesimo Festival di Sanremo. Ormai gli animi sono caldi e i ruoli chiari. Il mattatore dell’edizione non poteva che essere Fiorello, il quale da il via alla serata sfoggiando un nuovo costume, che lo rende in tutto e per tutto simile a un corvo. Anche se senza pubblico, la platea prende quasi vita grazie ai palloncini che vengono posizionati al posto degli spettatori. I meme non tardano ad arrivare, insinuando che tra questi si nascondano dei “palloncini dildo”.

Insomma, via alla seconda serata con la conduzione di Amadeus che affiancato dal compagno sembra un’altra persona rispetto a quella che tutti conosciamo. Come sempre si parte dalla selezione delle 4 nuove proposte e la serata può iniziare.

Sezione Nuove Proposte:

Se nella prima serata i concorrenti in gara non ci avevano fatto impazzire, la seconda ha in serbo delle sorprese. Sorprese che decisamente rispettano le aspettative, facendo quasi rimpiangere la divisione dei gruppi che per forza di cose, manda a casa due artisti di talento. I 4 in gara sono: WrongonyouGreta ZuccoliDavide Shorty Dellai. C’è musica, c’è stile e c’è contaminazione in tutti, ma alla fine la spuntano proprio WrongonyouDavide Shorty.

I primi 13 concorrenti:

Il dado è tratto, e quindi possiamo passare ai Big della serata. Quindi Amadeus da oggi detto anche “Patato” si appresta a presentare un’ospite che non calcava il palco di Sanremo da ben 29 anni. Si tratta proprio di colei che ha fatto parlare tutti in questa edizione.

Orietta Berti

Prima dei tredici concorrenti in gara, per Orietta Berti la pericolosissima scala del palco non esiste. Lei si può permettere di entrare direttamente lato palco, sfoggiando le due conchiglie ricamate sul vestito all’altezza del seno. Come una non più giovanissima Ariel de “La Sirenetta”, porta il suo brano “Quando ti sei innamorato”. Vecchio e inconfondibile stile per lei che non può non riportarci alle vecchie glorie dell’Ariston.

Colapesce e Dimartino

Secondi sul palco dell’Ariston: Colapesce Dimartino. Prima volta sul palco e i due artisti in color pastello portano “Musica Leggerissima”. Detto fatto, veramente musica leggerissima quella dei due cantanti che non riescono a convincere del tutto. Ma queste sono solo impressioni, in quanto senza pubblico in platea è difficile giudicare le reazioni del pubblico ormai in pigiama e sdraiato sul divano.

Bugo

Secondo ad esibirsi, presentato da una magnifica Elodie, è Bugo. Che dire? La canzone non è delle migliori e confermiamo il fatto che il bel canto non sia assolutamente una delle migliori doti dell’artista. Insomma: Bugo senza Morgan è come una bruschetta senza pomodoro. Da attenzionare nell’eventualità che dovesse correre via dal palco.

Ospite: Laura Pausini

Presentata da Fiorello, che scomoda addirittura i Queen, scende dalla scala Laura Pausini, fresca vincitrice del Golden Globe. Quasi in lacrime presenta il pezzo che le è costato il premio, dedicandolo in maniera molto sentita all’immensa Sophia Loren. Nuovo siparietto: Fiorello improvvisa una beatbox, Laura Pausini canta e, udite udite, Amadeus fa il cubista. Meme per sempre.

Gaia

Riprende la gara e sale sul palco Gaia. Canzone piaciona e ben cantata, che sicuramente le regalerà qualche gioia in classifica, seppur non abbastanza potente da portarla tra le prime posizioni. Il brano presentato è “Cuore Amaro”.

Lo Stato Sociale

“Combat Pop” è il brano de Lo Stato Sociale. Il pezzo certamente non brilla, ma il testo è decisamente divertente. L’esibizione invece è tutto un altro paio di maniche. Magia, trasformisti, scatole volanti e chitarristi con chitarre giocattolo sono gli ingredienti per una ricetta che li porterà sicuramente a un ottimo piazzamento.

Ospite: Il Volo

Non poteva assolutamente mancare l’omaggio al grandissimo Ennio Morricone. Sarebbe stato imperdonabile non portare sul palco dell’Ariston alcuni dei suoi brani. A farlo sono stati quelli de Il Volo, che come sempre senza infamia e senza lodi, hanno fatto il compitino e portato a casa l’ospitata.

La Rappresentante di Lista

Molto più “sanremesi” rispetto al solito, arrivano sul palco il duo che forma La Rappresentante di Lista. Gran bel pezzo, riprende a tutto tondo lo stile della manifestazione, ma non dimentica assolutamente le sue origini. Insomma, una bellissima quota indie per la serata.

Malika Ayane

Voce splendida, acuti fortissimi e professionalità, sono le doti di Malika Ayane che porta sul palco il suo brano “Ti piace così”. Al contrario di altri, è la bellezza del suo canto a farla da padrone, su un brano pop piuttosto scialbo e poco ricercato. A volte chi ha il pane non ha i denti, e viceversa.

Ermal Meta

“Un vincitore che torna”. Così viene annunciato da “Patato” Ermal Meta. Sul palco dell’Ariston risuonano la voce e le note di “Un milione di cose da dirti”. Brano ben cantato e probabilmente tra i candidati alla vittoria. Ormai sappiamo cosa piace al pubblico e verso dove saremo indirizzati.

Extra Liscio e Davide Toffolo

Il mio momento preferito: quello in cui sale sul palco un elegantissimo Davide Toffolo, cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti, che accompagna gli Extraliscio con “Bianca Luce Nera”. L’esperimento è decisamente riuscito e il brano prende la forma di un pezzo da balera, miscelato con sonorità moderne e un pizzico di Tarm.

Ospite: Gigi D’Alessio e poi Achille Lauro

La serata si interrompe per due esibizioni fuori gara. Prima quella di Gigi D’Alessio che porta un po’ di rap napoletano (non che ne avessimo bisogno) sul palco, e poi l’ormai incommensurabile Achille Lauro. Stavolta il tributo va dritto dritto a Mina grazia alla lunghissima treccia lunga che sfoggia sul palco. Ormai icona di stile.

Random

Per la prima volta a Sanremo sale sul palco il giovane Random. Seppur proveniente dall’ambiente rap, il cantante porta un brano molto cantautorale, che non convince i telespettatori e forse neanche se stesso. Scende comunque dal palco con una contagiosa allegria.

Fulminacci

Diversa invece l’impressione che da Fulminacci con la sua “Santa Marinella”. Seppur da romano mi sarei aspettato da un altro romano una citazione a Carlo Verdone in questo brano, il pezzo sembra convincere il pubblico a casa, confermando il cantautore nella sua comfort zone.

Willie Peyote

“Mai dire mai (La Locura)” è quasi una critica nei confronti delle manifestazioni come quella Sanremese, e Willie Peyote non si vergogna a portarla sul palco dell’Ariston con ironia e leggerezza. Mantiene il suo esatto stile, senza piegarsi alla canzone all’italiana che tanto piace al pubblico di Sanremo. Sicuramente non deluderà la sua fan base

Gio Evan

Una rivelazione per questa edizione. Il poeta Gio Evan porta sul palco la sua eccentricità e la sua bellissima “Arnica”. L’interpretazione è davvero coinvolgente e il brano toccante. Se solo fosse stato cantato da qualcuno di più intonato, sicuramente avrebbe potuto scalare la classifica. Ma non si può volere tutto dalla vita

Irama

Irama non potrà esibirsi, ma, con il consenso di tutti gli altri artisti, verranno trasmesse le prove generali e il suo brano verrà valutato come gli altri. Trovato positivo uno dei membri dello staff al Coronavirus, Irama è stato costretto alla quarantena seppur negativo al tampone. Occasione sprecata, perché la sua “La genesi del tuo colore” è davvero un gran pezzo.

A seguire la classifica parziale della seconda serata, e poi la totale con tutti e 26 i cantanti in gara:

1° Ermal Meta
2° Irama
3° Malika Ayane
4° Lo Stato Sociale
5° Willie Peyote
6° Gaia
7° Fulminacci
8° La rappresentante di Lista
9° Extraliscio e Davide Toffolo
10° Gio Evan
11° Orietta Berti
12° Random
13° Bugo

Classifica generale:

1° Ermal Meta
2° Annalisa
3° Irama
4° Malika Ayane
5° Noemi
6° Fasma
7° Francesca Michielin e Fedez
8° Lo Stato Sociale
9° Willie Peyote
10° Francesco Renga
11° Arisa
12° Gaia
13° Fulminacci
14° La Rappresentante di Lista
15° Maneskin
16° Max Gazzè
17°Colapesce e Dimartino
18° Coma Cosa
19° Extra Liscio e Davide Toffolo
20° Madame
21° Gio Evan
23° Orietta Berti
24° Bugo
25° Ghemon
26° Aiello