La storia del rock si arricchisce di un nuovo album presto in uscita. Avevamo seguito con entusiasmo gli aggiornamenti in corso per l’uscita dell’ultimo disco dei The Who. Non meno apprensione aleggia intorno agli inediti di “Whoosh!” dei Deep Purple, a 3 anni dall’uscita dall’ultima raccolta di inediti, “Infinite”. Insomma, per le orecchie viziate dall’heavy-prog degli anni ’70, la band inglese rappresenta ancora un’alternativa insostituibile. E “Nothing at all”, il terzo singolo estratto dell’album, ne è la riprova. Alla stregua di “Infinite”, le tematiche di “Whoosh!” sono ermeticamente contenute nel significante onomatopeico.
Whoosh!” è il rumore che simboleggia la pregnanza del genere umano rispetto a Madre Terra
Per ora è possibile ascoltare la traccia solo su tutte le piattaforme di streaming. Ma con ogni probabilità il videoclip di “Nothing at all” seguirà lo stesso concept di quelli già usciti. Sempre all’interno di “Whoosh!”, sono online da mesi “Throw my bones” e “Man alive”. In “Throw my bones”, attraverso un passo indietro dello spettatore, si invita a riconsiderare lo spazio e il tempo in cui viviamo, per una maggior consapevolezza del nostro operato sulla Terra. Il videoclip di “Man alive” è definitivamente un inno a Madre Terra.
Cosa ci riserveranno i Deep Purple per il videoclip di “Nothing at all”?
Il 7 agosto è vicinissimo ormai. Per i fan viziati, “Whoosh!” sarà disponibile su CD in edizione limitata, accompagnato da un DVD da cui sarà possibile gustare, per la prima volta, il live all’Hellfest del 2017. Inoltre, ci sarà un’ora di speciale “Roger Glover and Bob Ezrin in conversation”. Bob Ezrin produce i Deep Purple a partire dal 2003, per “Now What?!” e “Infinite”, uscito nel 2017. Se non fosse già abbastanza invitante, l’edizione limitata di “Whoosh!” si arricchisce anche di 2 LP. Causa pandemia globale, purtroppo le due date italiane del tour sono state inevitabilmente posticipate al 2021. Il 5 luglio saranno al Bologna Sonic Park e il 19 ottobre al Forum di Assago a Milano.