Uscito il 24 gennaio per V4V Records, “Giardini” è il debutto del duo romano Cascate. Quello che colpisce di questo nuovo progetto è la caratteristica che poi sembra tornare in continuazione durante l’ascolto. Un certo senso di opposizione, elementi che vivono in contrasto tra loro senza però mai disturbarsi a vicenda. Un caos ordinato e un frastuono melodioso. Perché i Cascate in effetti vivono di questo: una dualità insita che diventa punto di forza. Un uomo e una donna in tutta la loro natura che formano un perfetto essere musicale capace di forza e dolcezza allo stesso tempo.
Così, con grande sorpresa, “Giardini” è un debutto che non tradisce mai la sua potenzialità. I Cascate sono un duo già consolidato e che ha già una propria identità artistica e musicale palese fin dalla prima delle cinque tracce. “Souvenir” infatti è un buon manifesto di quello che ascolteremo poco dopo. La voce femminile delicata ma sostenuta, si appoggia a suoni elettronici decisi, ma che allo stesso tempo non la sovrastano mai. Il secondo singolo “Fino Alla Fine” è invece il pezzo più malinconico di “Giardini”, dove l’elettronica si fa spazio in modo più delicato per non spezzare la mesta dolcezza del pezzo.
“Giardini” dei Cascate è fatto di una dualità insita nella loro natura. Un uomo e una donna in tutta la loro natura che formano un perfetto essere musicale capace di forza e dolcezza allo stesso tempo
Si affacciano venature alt rock in “Horrow Show”, traccia che proprio nel mezzo smuove i muscoli e mette in risalto l’intrattenimento rispetto alla riflessione. Anche se non ci troviamo di fronte a un full length album, abbiamo già tutto quello che ci serve per capire le diverse attitudini de duo Cascate. Il gusto per l’elettronica e il fascino del cantautorato si mescolano ad altre influenze creando qualcosa che, se non è completamente originale, certamente funziona. Un approccio moderno al cantautorato che funziona soprattutto in un mercato saturo di artisti pop. “Giardini” dei Cascate è un album ben costruito, ben prodotto, e con una forte identità. Cosa vorreste di più?