Non si sa bene da dove vengano le credenze di cui parlano i Dhole. Certamente, ascoltando il loro secondo album “Dove mitigano i dubbi e nascono credenze”, i sentimenti si confondono. La certezza diventa rabbia, la rabbia si spezza in malinconia. A un certo punto ci si perde. Forse è lì che, per i Dhole, cominciano i dubbi. I Dhole sono cinque ragazzi di Lodi e sono attivi dal 2014. Sono Antonio Rodio alla batteria, Matteo Respighi, la voce, Andrea Pezzi al basso, Giorgio Gasparini e Lorenzo di Gemma alle chitarre.
Il loro mood è variabile: passano da intro più deboli ad una concretezza di suoni che cresce rapida. I toni si fanno graffianti, le voci sono dure ma le chitarre sono più forti e, a volte, il testo si perde per strada. Parlano una lingua tutta loro, i Dhole, che spiazza e confonde ma che, alla fine, fa riflettere. Il ritmo si sporca con venature di emo nella traccia “Abbattere rituali”, e trascina l’ascoltatore nel baratro dell’infelicità. Un autentico post rock contemporaneo.
“Dove mitigano i dubbi e nascono credenze” dei Dhole è un album da conoscere.
Pubblicato il 15 novembre e distribuito da Goodfellas, “Dove mitigano i dubbi e nascono credenze” è un album da conoscere. Con un potente uso della batteria e interessanti arrangiamenti delle chitarre, il disco regala all’ascolto elettrici riff rockeggianti. Sono i testi italiani e i titoli narrativi a dare conferma che i Dhole, dal primo album, hanno percorso tanta strada. È la voce graffiata e rotta di Matteo Respighi a voler raccontare i dubbi, a cercare i credo. E la ricerca si fa, mano a mano, più esasperata, stressante. Sembra che non ne vogliano più sapere quando nel brano “Per conoscere sé”, l’ultimo, il canto diventa urlo. Un urlo forte, straziato.
Registrato e mixato presso il TRAI studio e masterizzato nel Newmaster Studio di Milano, il progetto si completa con una copertina d’autore: “Mezzavalle, 18 tones of stones” è il progetto originale e contemporaneo dell’artista underground Alberonero che unisce allo stile minimale una neutrale cromaticità, gradevole alla vista. Sin dal primo album “Oltre ai confini della nostra essenza”, i Dhole hanno dato voce alle loro riflessioni, ai loro dubbi, alle incertezze sulla vita. E, anche se sembra solo l’inizio, le sei tracce di “Dove mitigano i dubbi e nascono credenze” sembrano voler raccontare molto di più.
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DHOLE
DOVE MITIGANO I DUBBI E NASCONO CREDENZE
15 novembre 2018
Overdrive, Longrail Records, Dreaming Gorilla Records, È un brutto posto dove vivere, Non Ti Seguo Records, Nothing Left Records | Goodfellas
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