Classe 1993, Alessandro Baldacci in arte A-L non ha mai smesso di inseguire i suoi sogni e “Note di Notte” ne è la dimostrazione. Un EP composto da sette canzoni: attimi di vita notturna, nascosta e buia, dove poter affogare i propri ricordi. “Note di Notte” è la vittoria di chi riesce a guardare avanti nonostante l’oscurità della vita, di chi cammina nel buio senza mai perdersi. Un EP che nasce da un profondo vuoto, in un momento in cui la vita sembra voltare le spalle e annullare i sogni. A-L, con la sua matita, si ribella a tutto questo e si salva scrivendo canzoni.
L’artista ha iniziato nel 2010 scrivendo e registrando brani direttamente a casa senza mai pubblicare nulla; «Scrivere è uno sfogo, è uno strumento per descrivere ciò che mi circonda ed esternare quello che sento».Tanti nemici alle spalle e pochi amici al suo fianco, o meglio, fratelli di vita come Tommaso Bronzetti, incontrato nel 2016 lungo i binari tortuosi della vita; «Le persone più sincere le trovi quasi sempre al buio, nella confusione della notte», canta in “Confusione notturna”. Insieme hanno provato a creare qualche base fino ad arrivare all’uscita del primo singolo su YouTube “INTRO”.
“Note di Notte” di A-L è la vittoria di chi riesce a guardare avanti nonostante l’oscurità, di chi cammina nel buio senza mai perdersi
Riscosso un buon successo, hanno deciso di fare un disco “Più fratelli che amici” composto da venti canzoni, senza collaborazioni e senza avere uno studio o strumenti adatti. Non importa la meta, ma la strada percorsa: insieme tutto risulta più leggero. L’amore e l’amicizia non sono mai andati d’accordo, ma A-L è consapevole che nei momenti di difficoltà gli amici-fratelli sono sempre presenti; è proprio per questo motivo che l’EP “Note di Notte” è uscito il 14 settembre, giorno del compleanno del suo fratello di vita, Tommaso Bronzetti. In questo EP l’artista ricorda, con un velo di nostalgia, la spensierata gioventù trascorsa sulle strade in motorino della sua città, Civitavecchia.
«Importante ricordare per capire come migliorare», canta nella canzone “Note di Notte”, nel corso della vita non sempre è possibile scegliere; il treno passa una sola volta per poi scivolare nella nebbia. Un senso di vuoto avvolge A-L, nei sogni, però, tutto è possibile e i suoi desideri non sono affatto arrivati a destinazione. «Eterno secondo ma spesso, sempre ultimo» come ricorda in “Quel diario”: A-L non sa cosa aspettarsi dal suo destino, ma continuerà a scrivere le sue rime e sperare nei suoi sogni. In un cielo senza stelle, nelle tenebre della notte, troverà quella speranza, nel fascino del buio rivedrà la luce e tra le mille paure ritroverà il coraggio.