Justin Timberlake ha venduto il catalogo delle sue canzoni a Hipgnosis per oltre 100 milioni di dollari. Il cantante e attore americano si aggiunge così a una lunga schiera di colleghi. E’ il più giovane tra gli artisti che hanno deciso di cedere i diritti editoriali della loro musica in favore delle sincronizzazioni per film e spot pubblicitari.
Chi è Justin Timberlake
Autore di brani come “What Goes Around… Comes Around” e “Cry Me a River”, ma anche attore in “Social Network” e spesso su Snl, per cui ha vinto quattro Emmy, Justin Timberlake ha 41 anni. E’ entrato relativamente giovane nel club dei “grandi vecchi” come Bob Dylan, Bruce Springsteen, Paul Simon e Sting. Grandi artisti che si sono scrollati di dosso, negli ultimi mesi, decenni di produzione musicale.
Il cantante si è detto “eccitato” dalla partnership: “Non vedo l’ora di cominciare questo nuovo capitolo”. Blackstone è entrata in ottobre in affari con Hipgnosis con un investimento iniziale di un miliardo di dollari per lanciare un ‘veicolo’ privato – la Hipgnosis Songs Capital – per l’acquisto di cataloghi musicali separatamente dal fondo britannico Hipgnosis Songs. Quotato alla City che ha comprato finora oltre due miliardi di dollari in diritti musicali.
Il mercato dei cataloghi musicali
Il mercato dei cataloghi della musica è diventato rovente negli anni della pandemia ma, a dispetto di voci che vedono in corso una gara da 500 milioni di dollari tra Bmg e Warner per la legacy musicale dei Pink Floyd, secondo molti osservatori il trend sembra in rallentamento. Questo spiegherebbe perché artisti come Timberlake o il 43enne John Legend si siano affrettati a concludere l’affare battendo il ferro finché è caldo.