Secondo alcune indiscrezioni sembra che l’Irlanda abbia in programma di far ripartire lo storico format del Live Aid. La proposta è arrivata da Catherine Martin, ministro della Cultura, delle Arti e del Turismo irlandese, che si direbbe pronta a riportare in vita questa storica manifestazione.
Il nuovo Live Aid e la liberazione dal virus
L’evento da quanto si legge è immaginato come una serie di concerti in simultanea in giro per l’Europa per celebrare la vittoria sul Covid-19. Certo è ancora presto per cantare vittoria ma l’iniziativa ha già racconto un’accoglienza piuttosto calorosa. Ottimisticamente qualcuno ha fissato un’eventuale data per il nuovo Live Aid per la prossima estate, anche se ancora non ci sono notizie confermate al riguardo.
Probabilmente, per assistere a una edizione del Live Aid, si dovranno attendere numeri più rassicuranti sull’andamento dell’epidemia e sullo stato delle vaccinazioni. Comunque l’idea del progetto resta interessante, anche perché potrebbe essere la prima grande occasione per tornare alla normalità.
Ovviamente, se parliamo dell’Irlanda, il paese punta a vaccinare metà della popolazione entro giugno mentre, la Gran Bretagna, punta a una vaccinazione totale per settembre. Sono dati molti ottimistici ma, se queste previsioni venissero rispettate, un nuovo Live Aid potrebbe arrivare prima di quello che si pensa.
Comunque un nuovo Live Aid non sarebbe solo una celebrazione di una ritrovata normalità ma anche un modo per far ripartire la cultura e tutti i lavoratori dello spettacolo, fermi ormai da quasi un anno. Proprio per questo l’evento potrebbe avere un significato ancora più profondo e segnare davvero la rinascita dell’Europa e del mondo intero.
Lo storico concerto del 1985 a sostegno dell’Africa
Il primo Live Aid, quello del 1985, è considerato da molti il più grande evento rock della storia. Tra i record detenuti dall’evento ci sono anche quelli di pubblico: quasi 200 mila presenze e 2 miliardi di spettatori in 150 paesi.
Il concerto del 1985 ha avuto una durata di oltre 16 ore ed è stata una delle manifestazioni più ambiziose della storia. Sui due palchi, Londra e Philadelphia, salirono i più grandi esponenti della scena musicale mondiale, con lo scopo di raccogliere fondi per l’Africa, ovviamente le donazioni superarono di molto le più rosee aspettative.
A distanza di 36 anni l’idea di recuperare la storica iniziativa del Live Aid non può che far ben sperare. L’anno appena passato è stato tragico e il mondo intero ha bisogno di una giornata per prendersi cura di se e dimostrare di essere diventato davvero un posto migliore.