Benvenuti su Music.it agli Love Shower Love. Spezziamo subito la tensione facendovi una domanda di rito. Diteci qualcosa di voi che non potremmo leggere da nessun’altra parte!
Non abbiamo mai rivelato il vero significato del nostro nome, ma ora siamo pronti: fa riferimento a un antico poema romantico inglese che il nostro batterista aveva appena aggiunto alla sua collezione di libri d’epoca, ma che gli è accidentalmente caduto in doccia rovinandosi irrimediabilmente e vedendo il suo valore dimezzato.
I Love Shower Love sono nati in Brianza, ma la vostra musica ha un’inclinazione decisamente internazionale. Da dove viene questa aspirazione? Chi sono gli artisti che vi hanno influenzato?
Siamo stati svezzati col sound di Seattle (Pearl Jam, Soundgarden) e questo ha dato un forte imprinting di rock anglosassone ai nostri gusti. Col tempo ci siamo interessati a molta altra roba, dall’elettronica al folk passando per il punk. Ad oggi i nostri riferimenti più attendibili contano gruppi più storici come The Police e The Clash o più recenti come The National e Idles.
È uscito il vostro nuovo singolo, “Love At The Grocery Store”. Parlateci di questo pezzo e perché lo avete scelto come singolo?
È ispirata a una vera vicenda e racconta una storia d’amore potenziale cominciata su Instagram e finita in un negozio di alimentari sotto casa, con un incrocio di sguardi fra lui e lei che scatena l’inaspettata fuga dell’amata. Ai nostri concerti chiediamo sempre al pubblico di votare chi dei componenti della band è il protagonista del racconto, ma nessuno indovina mai al primo colpo. Ad ogni modo, è il primo dei nuovi brani che abbiamo scritto subito dopo aver pubblicato il nostro disco d’esordio “Common Useless Mistakes”. Ci è venuto fuori di getto, con una naturalezza che abbiamo voluto subito fissare su nastro. Inoltre ai concerti la gente sembra divertirsi molto quando lo suoniamo!
“Love At The Grocery Store” è un pezzo versatile quanto esplosivo, accompagnato soprattutto da un videoclip ironico e singolare. Come è nata l’idea?
Davide, il frontman, è un appassionato del cinema di genere come azione, fantascienza e appunto horror. Un giorno gli è capitato di leggere che il classico di George Romero, “La notte dei morti viventi”, non era più protetto dal copyright per via di un errore del distributore. Ha pensato quindi che rimontarlo come se fosse una commedia romantica avrebbe creato un senso di straniamento un po’ comico e un po’ inquietante che ben si addice all’inusuale corteggiamento raccontato nella canzone. Ha fatto delle prove di montaggio ed effettivamente il risultato ha funzionato.
Avete deciso di cantare in inglese: è stata una scelta artistica, la voglia di uscire dai confini brianzoli e italiani?
Dopo gli esordi nelle prime band in inglese, abbiamo cantato per tantissimo tempo in italiano. Tornare all’inglese ha significato per noi riavvicinarci alle nostre fonti di ispirazione originarie e avere così modo di usare una lingua che fosse più coerente con il nostro nuovo suono, più duro e diretto. È quindi più una scelta di suono, che di contenuto o di mercato.
“Love At The Grocery Store” è soprattutto un assaggio del vostro prossimo ep che uscirà in autunno. Confidateci quel che basta per solleticare la nostra curiosità!
Stiamo lavorando su parecchi nuovi brani, alcuni li abbiamo già suonati dal vivo, ma l’obiettivo è scrivere più cose possibili per avere la possibilità di scremarli e arrivare a un prodotto che sia una “pozione magica” coerente. Non ci poniamo limiti, né di tempo, né creativi.
Suonate insieme da venti anni e date il vostro meglio sul palco. È in programma un tour magari?
Sicuramente la dimensione live è quella che ad oggi ci consente di esprimere al meglio noi stessi e le nostre composizioni, che hanno dinamiche molto variegate difficili da restituire su disco. Ci stiamo lavorando, ma ancora nulla di definito. Seguiteci su Instagram o su Facebook per tutte le prossime novità!
Grazie Love Shower Love per essere stati con noi e averci dedicato il vostro tempo. L’ultima domanda di rito è in realtà uno spazio bianco dedicato solo a voi. Riempitelo con quello che volete! A presto!
Cani e gatti sono carnivori privi di amilasi salivare, enzima che permette la scissione dei carboidrati, perciò non date troppa pasta ai vostri cuccioli.