“Finalmente portiamo “Miracoli e Rivoluzioni” in giro per i maggiori club italiani. Questo tour per noi ha un valore emotivo enorme, perché ci permetterà di riabbracciare dopo tre anni il nostro pubblico sparso per lo stivale e rincontrarci attraverso le nostre canzoni. Questi saranno, inoltre, gli ultimi quattro concerti del nostro storico e amato chitarrista Ennio e ogni tappa sarà ancora più emozionante facendo festa sopra e sotto al palco”.
Così Dario Sansone, frontman dei Foja, nell’annunciare, per il mese di febbraio, le quattro date speciali. Milano (02/02), Torino (03/02), Roma (09/02), Napoli (14/02) – di questo nuovo e intenso mini tour.
“Miracoli e rivoluzioni” è un disco che sa di presente, di passato, di futuro. In cui le strutture tradizionali della canzone sono permeate di suoni e di sfaccettature che continuamente ne cambiano gli orizzonti. E quindi Enzo Gragnaniello e Davide Toffolo, Clementino e Lorenzo Hengeller, Alessio Sollo e Alejandro Romero sono preziosi compagni di viaggio che con il loro contributo hanno fatto di “Miracoli e Rivoluzioni”. Una pietra angolare nel repertorio di questa band, un enorme atto d’amore che arriva a chi ha orecchie e cuore aperti. Dal disco sono stati estratti cinque singoli con altrettanti video. L’ultimo, in ordine di tempo, è “Santa Lucia”, pubblicato lo scorso 22 novembre 2022. Con il featuring di Clementino e la straordinaria partecipazione di Isa Danieli.
Chi sono i Foja
I Foja – Dario Sansone – voce e chitarra; Ennio Frongillo – chitarra elettrica; Luigi Scialdone – chitarre e mandolino; Giuliano Falcone – basso elettrico; Giovanni Schiattarella – batteria – sono esponenti di un nuovo sound della tradizione folk napoletana.
Hanno realizzato quattro album in studio, partecipato a diverse colonne sonore di lungometraggi di animazione. Sono stati candidati al David di Donatello e ai Nastri d’Argento come migliore canzone originale. E hanno collaborato con artisti internazionali come Pauline Croze, La Pegatina, Shaun Ferguson, Weslie, Black Noyze, Alejandro Romero.