Si chiama Moonage Daydream l’atteso film documentario su David Bowie prodotto da Brett Morgen. La produzione della pellicola è durata ben cinque anni: un vero e proprio viaggio nella creatività, musica e spiritualità dell’artista.
In Moonage Daydream David Bowie è raccontato attraverso filmati, performance e musica mai visti prima
Concepito come un sogno ad occhi aperti, illumina la vita e il genio di David Bowie. Uno degli artisti più prolifici e influenti del nostro tempo. L’idea di Morgen è di esplorarne la complessità e le tante forme d’arte sperimentate nel corso della sua vita. Dalla danza alla pittura, fino a scultura, collage video e audio, sceneggiature. Ma anche la recitazione e il teatro dal vivo.
Il film rivela l’icona celebrata attraverso la sua voce e presenta 48 brani musicali, mescolati dai loro steli originali.
Il team di produzione del film
Per produrre questo lavoro sono servite molte collaborazioni. Come l’amico di lunga data di Bowie, amico e produttore musicale Tony Visconti. Ma anche il sound mixer Paul Massey (premio Oscar per Bohemian Rhapsody) e David Giammarco (Ford v. Ferrari). Poi il team di sound design di John Warhurst e Nina Hartstone (Bohemian Rhapsody) e il produttore di VFX Stefan Nadelman (Kurt Cobain: Montage of Heck).
Nel 2017, la David Bowie Estate ha concesso al regista l’accesso non filtrato agli archivi personali di Bowie, comprese tutte le registrazioni master.
Durante la ricerca del film, Morgen ha portato alla luce centinaia di ore di 35mm e 16mm mai visti prima ed è stato in grado di assemblare le performance di questi maestri di macchina da presa originali. Di conseguenza, tutte le performance presentate nel film appariranno per la prima volta.
Il titolo Moonage Daydream fa riferimento all’omonima canzone di David Bowie dall’album del 1972 “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars”. Che ha introdotto il mondo al suo iconico personaggio teatrale, di genere e innovativo, Ziggy Stardust.