Proprio ieri è andato in onda su Rai 2 “Ziggy, Morgan racconta David Bowie”. La polemica è arrivata immediata da parte di Morgan nei confronti dell’emittente televisiva. Infatti subito dopo il programma il cantante dei Bluvertigo avrebbe pubblicato un post, successivamente rimosso, dove criticava aspramente sia il montaggio che le parole usate nel programma, che sarebbero state ridotte al 10% di ciò che effettivamente aveva presentato come sceneggiatura della serata. Causa scatenante di tutto sarebbero proprio le critiche nei confronti di Morgan, che avrebbe dovuto omaggiare David Bowie attraverso i suoi brani più celebri e aneddoti della sua vita. Nulla di fatto invece e, come lo stesso presentatore anche il pubblico si aspettava di più.
Il post è stato rimosso dal web poco dopo la pubblicazione
Il post dell’autore monzese non era privo di astio o imbarazzo. Infatti le sue parole sono state: «Io non sono responsabile del montaggio di quello che è andato in onda ieri sera e posso garantire che di quel che è stato registrato è praticamente andato in onda meno del 10% per ciò che riguarda il ‘racconto’, e mi imbarazza un po’ che si sia utilizzato il titolo ‘Morgan racconta Bowie’, visto che a conti fatti non è stato praticamente usato il mio materiale narrativo che era attinto estemporaneamente da una bozza di ben 71 pagine che avevo preparato come traccia». Uno sfogo lunghissimo quello di Marco Castoldi che ha quindi visto andare in onda un programma che secondo lui, non gli apparteneva.
Il cantante ha inoltre aggiunto: «Anche le informazioni che erano in sovrimpressione non provengono da me tanto meno dal mio testo, che evidentemente è stato completamente snobbato dalla produzione del programma». Insomma, un fallimento totale agli occhi di Morgan, che non si prende le responsabilità di nulla di ciò che è stato messo in onda. Come se non bastasse, sembra che anche il materiale di repertorio non sia stato scelto da lui. La produzione infatti avrebbe inserito nello speciale scene tratte dal film documentario “Serious Moonlight” che, a parere di Morgan, non rappresenta assolutamente il periodo più florido della carriera di David Bowie.
Nello show andato in onda, solo il 10% sarebbe prodotto originale di Morgan
Il post si conclude con il commento del cantante riguardo agli spezzoni scelti dagli autori: «Se fosse stato nelle mie facoltà avrei sicuramente optato per trasmettere un concerto da una tournée degli anni novanta, magari “Outside” o “Earthling” tour, perché avremmo visto un David Bowie molto più moderno e valido per i nostri tempi, molto più inedito, e se mi permettete anche più interessante dato che personalmente, conoscendo tutta la sua storia musicale, ritengo che dal vivo l’apice si trovi proprio in quella decade dove c’è stata molta innovazione ma anche molta maturità. Bowie ha fatto dei capolavori negli anni 90 e 2000 e ancora siamo qui a parlare di “Ziggy” che, per carità, è una cosa storica e mitologica, ma c’è molto altro se proprio vogliamo ‘raccontare’ chi è stato veramente David Bowie»