Tornano i Pink Floyd con un nuovo brano, dal titolo ‘Hey Hey Rise Up‘, in supporto al popolo ucraino.
La traccia vede la collaborazione di David Gilmour e Nick Mason con il bassista Guy Pratt, Nitin Sawhney alle tastiere, con il contributo di Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox. Il brano è stato registrato mercoledì 30 marzo, utilizza la voce di Andriy estrapolata da Instagram mentre canta in piazza Sofiyskaya a Kiev.
Il nuovo brano dei Pink Floyd
Il brano ‘Oh, The Red Viburnum In The Meadow’ è un folk ucraino della prima guerra mondiale. Che si è diffuso nuovamente nel mondo durante lo scorso mese, in protesa contro la guerra. Il titolo scelto per il brano dai Pink Floyd è l’ultima frase del canto, che si traduce appunto con ‘Hey, Hey, Rise up and rejoice’.
Gilmour ha nuora e nipoti ucraini. E ha sottolineato che “noi, come molti altri, stiamo provando rabbia e frustrazione per questo vile atto. In cui un pacifico e democratico Paese indipendente viene invaso e la propria gente uccisa da uno dei più grandi poteri del mondo”.
Gilmour e i “Boombox”
Gilmour ha raccontato come ha conosciuto Andriy e la sua band Boombox nel 2015. “Ho suonato uno show al Koko a Londra in supporto di Belarus Free Theatre, i cui membri erano stati imprigionati. Pussy Riot e la band ucraina Boombox erano in programma. Dovevano fare il loro spettacolo, ma il cantante Andriy ha avuto problemi con il visto, quindi il resto della band ha fatto da supporto a me durante il mio set, abbiamo eseguito Wish You Were Here per Andriy quella sera. Recentemente avevo letto che Andriy aveva lasciato il suo tour americano con i Boombox, era tornato in Ucraina e si era unito alla difesa territoriale. Poi ho visto questo incredibile video su Instagram, in cui lui si trova nella piazza di Kiev con questa bellissima chiesa con la cupola dorata e canta nel silenzio di una città senza traffico o altri rumori di sottofondo a causa della guerra. È stato un momento potente che mi ha spinto a volerlo trasformare in musica”.
Andriy intanto era ferito in ospedale da una scheggia di proiettile
Mentre scriveva la musica per la traccia David è riuscito a parlare con Andriy, il quale si trovava in un letto di ospedale in Kiev dove era ricoverato per una ferita da scheggia di proiettile. “Gli ho suonato un breve pezzo della canzone al telefono e mi ha dato la sua benedizione. Spero riusciremo a collaborare di persona un giorno nel futuro”.
Parlando delle sue speranze per il brano Gilmour afferma che spera di ricevere vasto supporto e visibilità. “Vogliamo raccogliere fondi per beneficienza e alzare il morale. Vogliamo mostrare il nostro supporto per l’Ucraina e in questo modo dimostrare che gran parte del mondo pensa che sia totalmente sbagliato per un superpotere invadere il Paese democratico indipendente che l’Ucraina è diventata”.
Il video del nuovo singolo
Il video di ‘Hey Hey Rise Up!’ è stato filmato dall’acclamato regista Mat Whitecross e girato lo stesso giorno della registrazione della traccia. Gilmour: “Abbiamo registrato la traccia e i video nel fienile dove abbiamo fatto tutti i nostri live stream Von Trapped Family durante il lockdown. È la stessa stanza in cui abbiamo fatto ‘Barn Jams’ con Rick Wright nel 2007.
Janina Pedan ha costruito il set in un giorno e abbiamo fatto cantare Andriy sullo schermo mentre suonavamo, quindi noi quattro avevamo un cantante, anche se non fisicamente presente con noi”.
L’artwork della traccia è un dipinto del fiore nazionale dell’Ucraina, il girasole, creato dall’artista cubano Yosan Leon.
La cover del singolo è un riferimento diretto alla donna che è stata vista dare semi di girasole ai soldati russi, dicendogli di portarli nelle loro tasche in modo che poi una volta deceduti, i girasoli sarebbero cresciuti.