È uscito martedì 1 dicembre, il videoclip de “La musica del futuro” il nuovo singolo dei Respiro; duo salentino nato da Francesco Del Prete e Lara Ingrosso.
Respiro, da “A forma di ali” a “La musica del futuro”.
I Respiro pubblicano il loro primo disco, “A forma di ali”, nel 2015. L’anno successivo vince la Targa d’autore controcorrente. Nel 2019 il duo pubblica “unPOPositivo”, che segna una nuova direzione artistica per questo duo che, gradualmente, si sposta verso sonorità pop. Il disco mette al centro dell’attenzione temi importanti e dal forte impatto sociale come l’emarginazione, i diritti LGBTQI il tutto miscelato all’immediatezza di un linguaggio sonoro e concettuale dai toni pop. “unPOPositivo” contiene anche il featuring con Carmine Tundo de La Municipàl che ha duettato con i Respiro per il brano “Abissi”.
Negli anni i Respiro hanno suonato in oltre 150 concerti in Italia e all’estero. Aprendo ad artisti del calibro di: Earth Wind and Fire, Marlene Kuntz, La Municipàl, Radiodervish e Nina Zilli. La band ha vinto anche diversi premi come ad esempio: il Premio Rivelazione Lunezia (2013) e la Targa Siae dedicata a Sergio Endrigo per la miglior personalità artistica al Biella Festival (2013).
Il nuovo disco in arrivo nel 2021
Dopo il singolo “NQSB”, selezionato all’interno di Esordi su Rai Radio2, “La musica del futuro” è un nuovo indizio verso quello che sarà il prossimo lavoro dei Respiro, previsto per i primi mesi del 2021. Il videoclip del nuovo singolo vede di nuovo alla regia Hermes Mangialardo, che consolida in questo modo il sodalizio artistico con i Respiro. Parlando del brano la band ha detto:
«La canzone è il racconto in prima persona di un uomo o di una donna (non si sa) che arriva dal futuro nella speranza di trovare nel passato un mondo migliore, restandone del tutto deluso.
‘Qui la musica non cambia mai…sembra quella del futuro, ma è sempre la stessa’. Così canta il ritornello del nuovo singolo usando la metafora della musica per parlare della storia che si ripete, ma che a tratti smette di essere una metafora per diventare protagonista stessa della vicenda, facendo riferimento di riflesso alla musica copia e incolla che spesso vince sulla ricerca e sull’originalità»