Sul palco di San Siro un Salmo scatenato: è il il primo rapper a esibirsi da solista in uno stadio. Un debutto speciale per lui, che ormai vive a Milano da circa dieci anni.
La scenografia è imponente, a piramide, il batterista è a due metri da terra. Un teschio sputa il fumo accanto a sei fiamme in ferro e illuminate.
Il live di Salmo allo Stadio di San Siro
Salmo ripercorre i suoi successi, da in ‘The Island Chainsaw Massacre’, il suo primo album in studio del 2011, fino alle hit dell’ultimo disco ‘Flop’ pubblicato lo scorso ottobre.
Salmo spazia tra il rock e il rap con un po’ di elettronica e hardcore. Ad aprire il concerto Lazza, “il migliore artista di quest’anno” ha detto Salmo. Dopo l’intro è apparso sul palco vestito da sacerdote in tunica nera e cappello per cantare il brano ‘A Dio’.
A torso nudo per il resto del live, durante il live sul palco sono arrivati Blanco, Nitro, Noyz Narcos ed Ensi.
La pace con Fedez
“Vi ricordate quel litigio con Fedez? È un gioco, non ci vogliamo mai veramente male, anzi ci si becca e abbiamo fatto la pace. Diciamo che siamo diventati amici”. Queste le parole dal palco, dopo le polemiche del live dell’anno scorso, a sopresa, nella sua Sardegna.
Il suo ‘Flop Tour’ proseguirà in autunno con 12 date: da Roma a Firenze passando per Bologna, Bari, Torino, ancora Milano e Padova. “Non ci sono parole se non grazie di cuore”, ha salutato Salmo.