Ed Sheeran ha vinto la battaglia legale sul copyright della sua hit del 2017 ‘Shape of You’. Un giudice dell’Alta Corte ha stabilito che il cantautore non ha plagiato la canzone del 2015 ‘Oh Why’ di Sami Chokri.
La causa per plagio contro Ed Sheeran
Chokri, musicista del filone grime che si esibisce con il nome d’arte di Sami Switch, aveva affermato che l’inciso “Oh I” nella traccia di Sheeran era “sorprendentemente simile” al suo “Oh Why”, presente nell’omonima traccia. Dopo la sentenza, Sheeran ha affermato che le accuse “infondate” sono ormai “troppo comuni”. In un video postato sui social media Sheeran ha messo in guerdia sul fenomeno per cui “si intenta una causa, anche se non ci sono le basi per farlo, con l’idea che per l’accusato raggiungere un accordo pagando sarà più economico che seguire un processo in tribunale”.
Questo, ha proseguito Sheeran, “è davvero dannoso per l’industria della scrittura di canzoni. Ci sono pochissimi accordi usati nella musica pop. È inevitabile che accada una coincidenza se 60.000 brani vengono pubblicati ogni giorno su Spotify. Sono 22 milioni di brani all’anno e ci sono solo 12 note disponibili”. ‘Shape of You’ è stata la canzone più venduta nel Regno Unito del 2017 nel Regno Unito ed è stata la più ascoltata in streaming di Spotify.
La sentenza del giudice
Il giudice Antony Zacaroli ha stabilito che Sheeran non aveva “copiato né deliberatamente né inconsciamente” la canzone di Chokri. Ha riconosciuto che c’erano “somiglianze in una battuta” di ‘Shape of You’ e ‘Oh Why’, ma ha aggiunto che “tali somiglianze sono solo un punto di partenza per una possibile violazione” del copyright.
Dopo aver studiato gli elementi musicali, ha stabilito che c’erano “differenze rilevanti tra le parti” delle canzoni. E che questo “fornisce prove convincenti che la frase ‘Oh I'” nella canzone di Sheeran “ha avuto origine da fonti diverse da Oh Why”.