Abbiamo avuto il piacere di ospitare in radio, per la seconda volta, gli Sviet Margot. La band alt-rock internazionale, made in Italy, ha pubblicato 13 nuovi pezzi di cui 7 singoli accompagnati da video. L’ album è nato durante il periodo di lockdown per il Covid, che li ha spinti a dare vita a video musicali molto impegnati e originali, in perfetto stile Sviet Margot, come in “Tales and Tales”, in cui la frontwoman Tiziana ha sperimentato anche il bodypainting.
Perchè si chiamano Sviet Margot?
“Sviet” significa Luce in russo e Margot è il personaggio femminile di Lupin. Di fatto, la band ha come riferimento la bellissima Tiziana Giudici, autrice, cantante e compositrice, una donna piena di energia e sensualità.
L’album è nato dalla sinergia e dalla produzione di Andrea Guidi, Emiliano Bonini, Alessandro Galizzi e ovviamente Tiziana Giudici, sotto l’ etichetta di Hell Music Agency di Alessandro Pallotta ( n.d. è anche un bravissimo grafico).
Tiziana, la frontwoman, ha iniziato con studi di lirica e gospel, e scrive da quando era piccola e grazie all’amicizia con Alessandro Galizzi ha dato vita a questa avventura sinth-alternative-rock che rappresentano gli Sviet Margot.
Molte canzoni prendono ispirazione dalla filosofia spirituale orientale, che ha spinto anche la band a imparare il Tai Chi Chuan e usare spade cinesi e spade medievali nei loro video.
La band è attiva dal 2003, con i suoi brani energici, orecchiabili e sognanti, che ci auguriamo di ascoltare dal vivo ancora una volta nei nostri studi di Music.it!
Giulia Marceca
