The Weeknd ha fatto sapere che, d’ora in avanti, non permetterà che la propria musica abbia più a che fare con i Grammy Award. L’artista ha rilasciato alcune dichiarazioni al New York Times:
«Non permetterò più alla mia etichetta di presentare la mia musica ai Grammy»
Secondo The Weeknd i Grammy sono corrotti. L’artista aveva delle trattative in corso per essere presente alla cerimonia di quest’anno. Tuttavia il producer non ha ricevuto alcuna nomination, nonostante il suo “After Hours”, quarto album in studio,sia uno dei dischi più venduti dell’anno, insieme al singolo “Blinding Lights”.
Non è l’unico artista ad aver avuto da ridire sulle premiazione e la loro organizzazione. Zayn Malik, ex One Direction, ha postato alcuni tweet in cui, in un modo o nell’altro, diceva le stesse cose affermate da The Weeknd:
«Fanculo i Grammy. A meno che non vi stringiate la mano e mandiate regali, non verrete considerati. L’anno prossimo manderò un cesto di dolciumi»
L’ex One Direction ha poi precisato che il suo sfogo non era niente di personale. Semplicemente riguardava le solite magagne e “Aumm Aumm” vari: «mancanza di trasparenza del processo di nomination che permette favoritismi, razzismo e giochi politici».