Tiziano Ferro, intervenuto in conferenza stampa a Milano per parlare del suo nuovo album “Accetto Miracoli”, ha attaccato un non meglio identificato collega per un presunto caso di omofobia. A quanto pare si tratterebbe di Fedez, che nella canzone “Tutto il contrario” parlava del coming out del cantante di Latina.
Le dichiarazioni di Tiziano Ferro su omofobia e bullismo
«Mi si tira in ballo e io sono ironico, finché si scherza va bene. Mi spiace solo quando queste cose sono legate al sentimento e alla sessualità, perché anche una battuta può mettere un adolescente a disagio. E che un idolo dei ragazzini mi prenda in giro su questo, è un atto di bullismo molto forte, non solo verso di me», ha affermato Tiziano Ferro.
Tiziano Ferro non ha specificato né il titolo della canzone né l’artista in questione, parlando genericamente di testi, sottolineando che «il bullismo non è finito a 13 anni» e che viene «anche da chi scrive canzoni». Ai giornalisti intervenuti per chiedergli se si stesse riferendo a Fedez, Tiziano Ferro ha lasciato intendere che è una delle persone da cui si è sentito offeso.
«Serve una legge contro l’odio», ha poi dichiarato Tiziano Ferro durante la conferenza stampa a Milano per “Accetto Miracoli“, «perché le parole sono importanti. Bisogna imparare a dire le cose, esistono forme e tempi».
Fedez replica a Tiziano Ferro: «Facciamo qualcosa contro l’omofobia»
«Ho letto delle parole che Tiziano Ferro avrebbe detto durante una conferenza stampa, accusandomi di omofobia e bullismo, riferendosi a un testo che ho scritto una decina di anni fa. Mi stupisce il tempismo. Questa canzone l’ho scritta a 19 o 20 anni, non avevo ancora una casa discografica, non avevo un pubblico e mettevo le mie canzoni online», ha dichiarato Fedez su Instagram.
«Mi fa strano dover rendere conto di una cosa che ho scritto 10 anni fa. Quando si hanno vent’anni si è persone completamente diverse e ci si esprime anche con termini e toni completamente diversi», ha proseguito il rapper.
«In “Tutto il contrario” inizio dicendo ‘Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing’ proprio per dire che le preferenze sessuali di un artista sono un cosa accessoria per me rispetto al giudizio che do di un artista. Poi naturalmente lo condisco con la scrittura dissacrante che ha un 19enne», ha spiegato Fedez.
«Penso di aver dimostrato negli anni che io e l’omofobia viaggiamo in parallelo e non ci incontriamo mai. Detto questo non ho mai pensato che quella canzone avesse offeso Tiziano Ferro. Ora che lo so mi sento di dire che non era quella l’intenzione. E mi dispiace se poteva prestarsi a male interpretazioni. Anzi, rilancio. Tiziano, rendiamo costruttiva questa brutta parentesi. Facciamo insieme qualcosa contro l’omofobia».
Le accuse di omofobia a Fedez sono fondate?
«Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti. Si era presentato in modo strano con Simone Cristicchi: “Ciao sono Tiziano non è che me lo ficchi?”», rappava Fedez nel 2011.
Oltre ai toni apparentemente omofobi del brano, bisogna evidenziare che quando una persona decide di rivelare il proprio orientamento sessuale o la propria identità sessuale, si tratta di coming out. Il termine anglofono deriva dal modo di dire “coming out of the closet”, letteralmente “uscire dall’armadio”, ed è utilizzato con il significato di “uscire allo scoperto”.
L’outing è invece una pratica spesso utilizzata dalla stampa scandalistica o dagli avversari sportivi e politici, e implica la rivelazione dell’orientamento sessuale di un’altra persona contro la sua volontà. È insomma impossibile fare outing su se stessi, come cantava Fedez in “Tutto il contrario”.
Leggendo tutto il testo di questo singolo di Fedez si scopre però che tutte – o quasi – le frasi pronunciate dal rapper sono sarcastiche. Tra le altre «Sono d’accordo con Marcello Dell’Utri, la mafia non esiste» e «Non è vero che hanno ucciso Aldo Moro, aveva solo la camicia sporca di pomodoro».
Nessuno però accuserebbe il rapper di pensare davvero che la criminalità organizzata non si un problema del nostro Paese, o che Aldo Moro sia riuscito a sfuggire ai suoi aguzzini.
Il vero errore di Fedez in “Tutto il contrario”
All’epoca dell’uscita del brano, il marito di Chiara Ferragni aveva solo 22 anni. E forse la giovane età potrebbe aver contribuito effettivamente a un errore imperdonabile per una persona che oggi si dichiara vicina alla comunità QLGBT+.
Nel video di “Tutto il contrario” si vede infatti un uomo travestito da donna mentre Fedez pronuncia le parole «Andare coi trans? Per me è normalissimo». Abbastanza offensivo ritrarre una persona transessuale con un attore en travesti, ancor più riferirsi alle donne transessuali con l’articolo maschile.