Vasco Rossi ha presentato Silvia, la celebre protagonista dell’omonima canzone che compie 43 anni. Il rocker di Zocca ha “svelato” sui suoi social l’identità della Silvia che nel 1977 ispirò la canzone. La donna che oggi è un’insegnante di filosofia, dice di aver scoperto di essere proprio quella “Silvia” per caso.
«Quando capii che si era ispirato a me ero incredula. Andai da lui e gli chiesi: “Vasco ma veramente sono io la Silvia della canzone?”. E lui mi confermò e disse: “Sì sì, avevo pensato a te”. Non mi disse esattamente il perché ma con il tempo lo capii. Non so come, ma aveva colto un aspetto del mio carattere. Io sono sempre stata una sognatrice, ma devo dire che tutto quello che ho fatto nella vita l’ho fatto per questa mia capacità di avere dei sogni, “mille fantasie che non la lasciano più andare via” proprio come dice la canzone»
La celebre “Silvia” di Vasco Rossi
A confermare la sua identità è proprio Vasco Rossi, che ha condiviso con i suoi fan una foto di quegli anni che rappresenta proprio la Silvia, oggi insegnante di filosofia. “Silvia” è uno dei brani più apprezzati del rocker di Zocca. Uno di quei brani memorabili che trova sempre posto nelle scalette dei concerti e che, puntualmente, viene cantato a squarciagola. Parlando dei “Silvia” e di “Jenny”, altro celebre brano del 1977, Vasco Rossi dice:
«Il 15 giugno del 1977 usciva il primo 45 giri!! Silvia e Jenny sono le prime canzoni, quelle riuscite meglio; sono anche finite nel balletto alla Scala. Ispirazione cantautorale, personaggi di fantasia: o meglio, reali, ma che non conoscevo bene, così c’era più spazio per la fantasia»
E sulla Silvia della canzone ha aggiunto:
«Silvia abitava vicino a casa mia e ne avevo un’immagine solo mia, come per “Albachiara”. Una ragazzina di 14 anni, nel momento in cui esplode la vita e da bambina diventa adolescente. Ed è venuto fuori questo delizioso ritratto»
“Silvia” e “Jenny”, erano i due brani contenuti nel primo EP di Vasco Rossi che nel 1977 fu stampato in appena 2500 copie, oggi introvabili e ricercatissime dai collezionisti.