Lui è Emanuele Lapiana, in molti se lo ricorderanno per aver fatto parte dei C.O.D., un gruppo Indie che ha contribuito a scrivere un bel pezzo di storia della musica italiana degli anni Novanta. Oggi torna sulle scene musicali dopo nove anni d’assenza, perché gli amori, quelli grandi, non si abbandonano mai. Così Emanuele veste i panni di N.A.N.O., il suo nuovo progetto solista che ne consacra l’ingresso nel mondo del cantautorato electro-pop.
A maggio N.A.N.O. presenta al pubblico il suo primo album, “Bionda e Disperata”. 13 tracce in cui si alternano sonorità tra l’introspettivo e il gioioso, facendo risultare questo lavoro estremamente piacevole e mai monotono. Variegato e pieno di fascino. “Spartiacque”, “Bedfort” e “Cop” sono i primi tre singoli estratti dal disco, accomunati da suoni suggestivi e malinconici che evocano emozioni all’ascoltatore anticipando spesso le parole del testo. Di “Bedfort” ho apprezzato molto le parole, di un romanticismo mai scontato: «Cè un rumore di stelle questa sera e io ti vengo a cercare, mi batti dentro».
Esce “Bionda e Disperata”, il primo album da solista di N.A.N.O.
Con “Moravia” i ritmi diventano gioiosi e divertenti, testimoniando la grande versatilità di questo artista. Il pezzo deve tanto a Franco Battiato, è lo stesso N.A.N.O. ad ammettere la sua fonte d’ispirazione. “Michele” è invece un pezzo tanto allegro quanto geniale, la disistima per i finti buonisti è mascherata da accurati giri di parole che dicono poco e lasciano intendere tutto! Il singolo “Cambiostagione” è uno dei miei preferiti. Ricco di riferimenti ad un amore passato ma estremamente attuale nelle sensazioni che scatenano nel cantautore, esprime tutta la nostalgia e l’amarezza dei ricordi.
“Speciale”, “Credits B.E.D.” e “Quandolam”sono le ultime tracce della tracklist. “Credits” è un ringraziamento a coloro i quali hanno contribuito al progetto “Bionda e Disperata”, mentre “Speciale” e “Quandolam” sono due singoli simili, dal testo molto malinconico e suggestivo. Il lavoro artistico di N.A.N.O., “Bionda e Disperata”, è davvero degno di lode. Il titolo del progetto, è un ossimoro in grado di rispecchiare molto bene il contenuto dell’album: a volte allegro, leggero e “biondo”, altre volte introspettivo e malinconico. Proprio come la vita!