Con che probabilità due sorelle nascono lo stesso giorno, a tre anni di distanza? Non ci sono numeri a disposizione. Non potevano essere più diverse Domenica Bertè e la minore Loredana, accomunate però da voci meravigliose. Due attitudini molto diverse che le portano a diventare insostituibili interpreti di canzoni, proprie e scritte da altri. D’altronde si sa: è l’ascendente a fare più del segno, Bilancia per entrambe. Nascono il 20 settembre a Bagnara Calabra, «dove il mare è viola» precisò Enzo Tortora in un’intervista del 1982. Quel paesino sulla punta dello stivale è conosciuto per una tradizione di donne lavoratrici praticamente da sempre. Ragion per cui la mamma di Mia Martini e Loredana Bertè, dopo il divorzio dal marito, può trasferirsi a Roma con le figlie.
Loredana Bertè compie 69 anni nel giorno in cui la sorella Mia Martini ne avrebbe compiuti 72
Per diverse vie le sorelle Loredana Bertè e Mia Martini approdano nel mondo della musica: una ci arriva attraverso un provino canoro, l’altra attraverso il teatro, la televisione e la danza. Ciò che stupisce delle due sorelle è l’incarnazione di due stili di vita, da un lato, e interpretativi, dall’altro, con cui veicolano i contenuti dei testi. A Mia Martini non piace la politica, ma al contempo la sua personale biografia le fa respingere naturalmente canzoni eccessivamente melense. La sfortunata scelta della madre ha comportato l’esperienza della violenza domestica fin dalla più tenera età. Loredana reagisce alle medesime esperienze in modo diverso: è sfacciatamente politica nelle sue scelte, ed è disposta a pagarne le conseguenze.
Mia Martini avrebbe amato darsi al blues anima e corpo, ma l’Italia è il paese della canzone d’autore. Grazie alla relazione professionale e sentimentale con Ivano Fossati che avrebbe imparato ad affinare la scelta delle canzoni per cui sarebbe valsa la pena metterci la faccia. E di certo non sarà stata affatto semplice la convivenza con un partner che orbita nello stesso mondo, tanto meraviglioso quanto complesso. Fu la voce, il corpo vero di Mia Martini, a ribellarsi alle contraddizioni di un relazione in cui l’amore si era fatto tossico.
La violenza conosciuta in tenera età nell’ambiente familiare segna per sempre Mia Martini e Loredana Bertè
Loredana Bertè è uno spirito libero: votata al rock, con “E la luna bussò” legittimò la presenza del raggae in Italia. Molto spesso si trovò al centro di scandali, in un mondo che non riesce ancora oggi ad abituarsi all’idea che chi vive sotto i riflettori voglia per sé la libertà di godersi la vita esattamente come ogni privato cittadino. Uso di stupefacenti e sempre poco sobria nelle relazioni come nell’arte, Loredana Bertè ebbe non pochi problemi con la censura, soprattutto con “Streaking”. Un LP uscito nel 1974, corredato di foto in cui la cantante si mostra senza veli al pubblico di ascoltatori. Decisamente inaccettabile in un Paese in cui ancora vigeva il delitto d’onore.
Per i caratteri molto diversi, Mia Martini semplicemente sceglie di rimandare la rotazioni di meravigliosi testi giovanili che la Rai voleva farle censurare, come “Padre Davvero”. Sebbene in maniera meno aggressiva, Mia Martini dimostra di essere intollerante all’ipocrisia. Per questo, confessa a Enzo Tortora, sceglie metri espressivi più diretti, che si scontrano con gli standard linguistici della tv nazionale. ‘Sesso’, ‘amante’ ed ogni riferimento al corpo sono parole con la stessa dignità di quelle riferite ad intellettualismi di sorta. Interprete fantastica, avrebbe potuto dare molto di più se non fosse stata costretta a ritirarsi dalle scene per assurde dicerie. Ma si sa anche che il mondo del teatro e della televisione è estremamente superstizioso.
Mia Martini avrebbe voluto darsi al blues, mentre Loredana Bertè si afferma come una delle voci rock italiane più amate di sempre
Oggi Mia Martini avrebbe compiuto 72 anni. Loredana Bertè ne compie 69. Vi salutiamo con “Stiamo Come Stiamo”, canzone con cui le sorelle hanno gareggiato a Sanremo nel 1993. La canzone estramamente politica fu scritta da Loredana. Sebbene non rientrasse nelle corde di Mia Martini, la sorella minore non potè far a meno di emozionarsi, cosa che la portò a ‘sbagliare’ la sua parte in tutte e tre le esibizioni di gara. Facciamo i nostri migliori auguri di buon compleanno a Loredana Bertè. Che sia forte come ha sempre dimostra di essere, per ogni anno che passa, per saper superare malinconia e rabbia per la scomparsa della sorella, con cui condivide il geneatlico.