Vasco Rossi non è certo uno che la manda a dire, su questo siamo d’accordo. In un post sui social il Rocker di Zocca ha attaccato i negazionisti del covid e rivelato di aver querelato anche “un paio di farabutti” che diffondo false notizie nei suoi confronti. Quello dell’emergenza sanitaria è sempre stato un tema molto delicato e importante per Vasco Rossi. Infatti, il cantante ha sempre cercato di spingere i propri fan a seguire e rispettare norme e leggi, specialmente sull’uso delle mascherine.
«Io la mascherina la metto anche sulle mani! E pretendo che la indossino tutti quelli che per qualsiasi motivo mi si avvicinano. Gli altri facciano come credono». E c’è da dire che nella foto le mascherine intorno alle mani le indossa davvero, quindi tanto di cappello. C’è da chiedersi cosa stia pensando il signore seduto alle sue spalle che lo osserva con sguardo torvo.
«A tutti gli squilibrati, negazionisti, terrapiattisti, complottisti e socialmentecatti vari impegnati a insultarmi sul web, dico di nuovo di andare allegramente a farsi fottere!»
Il Blasco ha rivolto un messaggio, con una delicatezza e classe da alta borghesia, a coloro che se ne cercano di eludere le norme sul distanziamento sociale. L’artista, in realtà, aveva già rivolto parole agrodolci dirette ai negazionisti in una storia su Instagram verso fine agosto. Ora ha voluto semplicemente ribadire il discorso, per renderlo sicuramente più chiaro. In conclusione il rocker emiliano fa sapere che il suo non è solo uno sfogo da social network.
«Ho provveduto a querelare un paio di farabutti che diffondono notizie false e diffamatorie nei miei confronti, sarà la giustizia a fargli pagare il conto… se saranno in grado di farlo. In ogni caso sarà tutto devoluto in beneficenza. Statemi bene tutti!»
Ancora una volta gli artisti del mondo dello spettacolo hanno una funzione chiave nel ruolo della sensibilizzazione. Vasco Rossi è stato molto attivo sui social negli scorsi mesi. Ha continuato a intrattenere i propri fan chiedendo più volte di rispettare delle normi imposte dal governo sul distanziamento sociale, partecipando anche a opere di beneficenza per combattere la terribile minaccia del coronavirus.
