“Diapente” è il primo singolo dei Lhasa Society che anticipa il loro album in uscita nel 2021. È possibile passare dal rock, dal soul e dal funk alla musica elettronica? Sembra proprio di si, e questo singolo rappresenta esattamente cosa succede in questa transizione. Dopo anni di musica e palchi, nasce l’esigenza per la band di confrontarsi con qualcosa di nuovo, di sperimentare nuove sonorità.
Questo è i risultato. Un brano strumentale che affonda le sue radici nell’elettronica senza dimenticare i suoni classici della musica rock. Una canzone che nonostante il larghissimo minutaggio non annoia, rivelandosi man mano all’ascoltatore che scopre assieme alla band nuove sonorità.
I Lhasa Society nascono per poter avvicinare le sonorità di Nine Inch Nails, Unkle, Mogwai, e tanti altri, ma anche e soprattutto per potersi confrontare con particolari tendenze musicali come Tycho, Boards of Canada e Moderat, esasperando le proprie produzioni con l’influenza di Deadmau5 da un lato e cercando di seguire le orme dei locali Niagara dall’altro.
Ho visto la nostra casa, quella di Via Silvio Pellico 31, in mezzo alle colline con niente attorno; niente auto, niente strade, niente palazzi, solo un verde accecante. Penso fosse estate per il caldo che faceva ma l’aria odorava di neve e le foglie erano croccanti. Potevo percepire il suono di tutte e quattro le stagioni alle quali se ne aggiunse un quinto: il suono della tua voce che mi chiamava da lontano “Gustavo, svegliati!