Prevista per il 10 dicembre la nuova fatica di Gué Pequeno che prenderà il nome di “Gvesvs”. In realtà non sono molte le notizie in merito al lavoro, e lo stesso artista sta evitando di parlarne in maniera aperta, aumentando ancora di più l’hype che si sta creando nell’ambiente. Infatti, la prima mossa di Gué è stata quella di “cambiare” il proprio nome d’arte, e la cosa un po’ ci ricorda un artista che ha fatto un percorso simile recentemente (certo che parliamo di Kanye West).
Infatti aveva recentemente detto una frase che già sapeva di novità, ma ancora di più di cambiamento. In molti non avevano dato peso a queste parole, ma sembra che invece il cambiamento ci sia stato, e a giudicare dalla copertina dell’album, postata dallo stesso Gué, è decisamente evidente.
«Sono diventato abbastanza grande, posso togliere Pequeno dal mio nome».
Gué
Quindi anche il rapper nostrano ha deciso di uscire dalla sua sfera di comfort oppure si tratta solo di una trovata di marketing? I cartelli apparsi per Milano in questi giorni hanno già portato i fan a farsi mille domande. infatti la copertina dell’album ritrae Gué, stranamente senza occhiali da sole, come un novello Gesù con tanto di corona di spine. Non a caso il lavoro si chiamerà “Gvesvs”. Il connubio tra il nome Gué e quello di Jesus è evidente, come racconta anche la copertina, e i caratteri romani del titolo non lasciano alcun dubbio.
La domanda che ormai resta e ronza nella testa è ovviamente una sola: di che album si tratta? Gué ha udito la chiamata e si è dato al canto gregoriano? Improbabile. D’altra parte potrebbe esser stato colpito dal delirio d’onnipotenza, paragonandosi al nuovo messia? Di nuovo improbabile. La provocazione è un’arte che il rapper ha affinato negli anni, e forse questa ne è l’ennesima prova. Non ci resta che aspettare il 10 dicembre per ascoltare le nuove tracce del rapper.