Daniele Silvestri sta portando in scena, un sold out dopo l’altro, “Teatri22”, il suo nuovo tour. Uno spettacolo vero e proprio prima ancora che un concerto.
Sabato sera, a Roma, ha chiuso la doppietta che aveva registrato il tutto esaurito da settimane (torna a grande richiesta il 30 dicembre). E che ha visto ospiti anche Rancore e Fulminacci.
Lo spettacolo di Daniele Silvestri
Silvestri nello show fa letteralmente entrare il pubblico nel suo studio di registrazione. Presenta e costruisce con lui alcuni dei brani che faranno parte del suo prossimo disco, atteso per la primavera del 2023.
Silvestri canta, compone, si racconta e suona, chitarra acustica, chitarra elettrica, pianoforte tra poesia, ironia, leggerezza e profondità. Con la scenografia che restituisce proprio l’atmosfera di una sala prove, dove la platea entra e ascolta con attenzione. La scaletta cambia quasi ogni sera, mettendo al centro le storie, quelle di gente comune e di uomini straordinari, da Gino Strada (a cui è dedicato tutto il tour) a Paolo Borsellino, da Lucio Dalla a Paolo Pietrangeli. Storie a cui si aggiungono quelle quotidiane, delle donne che subiscono violenza, dei carcerati, dei migranti.
Il sipario cala con due cavalli di battaglia “Salirò” e “Testardo” che lascia spazio ad un ultimo ricordo, quello per Gigi Proietti.
Il tour
Daniele Silvestri ha già annunciato le prossime date:
- Cagliari (2 e 3 dicembre)
- Napoli (6 dicembre)
- Firenze (7 dicembre)
- Carpi (8 dicembre)
- Lecce (10 dicembre)
- Taranto (11 dicembre)
- Roma (30 dicembre).