Ciao Elaine, e benvenuta sulle nostre pagine. Iniziamo anzitutto con una richiesta. Tra i tuoi molteplici talenti, ne hai anche uno per essere protagonista di storie degne di essere raccontate? Te la senti di confidarcene una che non hai mai raccontato a nessuno?
Una storia mai raccontata?! Sono quelle che non si possono raccontare. Quelle storie a cui puoi pensare solo quando sei davvero nascosto, o perché ti sei rinchiuso nel tuo cervello, silenzioso, in una sorta di loop. I protagonisti di queste storie sono i ricordi, le questioni irrisolte e pochi personaggi. Degne? Questo non lo so. Di solito in queste storie ho un talento innato per la ripetizione, in qualunque cosa si manifesti o significhi.
Però adesso ho un ricordo di una storia antica. Da piccola, di solito, salvavo il mondo grazie a super poteri da mostri e a cattiverie immonde. Ho salvato anche bambini che annegavano, da bambina. A pensarci bene, non l’ho detto mai a nessuno.
Sei una tipa coraggiosa a cui piacciono le sfide. Come è iniziata quest’ulteriore avventura artistica in cui ti sei lanciata?
Non lo so! Spontaneamente direi. Forse dipende dal mio innato talento nel dire sempre “sì”.
Quanto c’è il tuo zampino nella strutturazione del video?
Strutturazione nel senso pratico di montaggio quasi tutto. Per il resto 50 e 50 con Carlo Barbagallo.
Secondo te quali sono i punti di forza di “Oltre il tempo”? Uno te lo dico io: è un brano magnetico che rischia di ribaltare tutte le polarizzazioni del cervello.
Beh, quello che hai scritto, “Oltre il tempo” polarizza il cervello! Un punto di forza è il non appartenere alle mode del momento, con tutto ciò che comporta il non essere incastrato in categorie commerciali, prima ancora che musicali. Forse sarà anche il suo limite più grande nel mercato musicale. Ma chi se ne frega!
Emozionalmente parlando, trovi che la musica e nella fattispecie il canto, possa essere una forma espressiva adeguata alle tue esigenze comunicative?
La musica assolutamente si, il canto non lo so. Sono esageratamente timida. Pensa che da piccola parlavo talmente sottovoce che nessuno comprendeva ciò che dicevo. Anche a teatro ho sempre avuto una certa difficoltà con questo strumento. Se riuscissi a scrollarmi di dosso tutte queste resistenze, penso che sì, sarebbe una forma assolutamente adeguata.
Psichedelia condita da indie-pop, “Oltre il tempo” è il primo esperimento. Lascerai che venga “sprecato” anche questo talento?
No. Assolutamente no.
Le ultime righe sono tutte tue. Non le sprecare!
Che pressione! Ovvio che le sprecherò! Questa roba funziona tipo psicologia al contrario…
Da piccola non riuscivo a dire il numero tre! Adoro il gelato. Il garrito delle rondini mi strazia. L’odore del gelsomino la mattina presto mi perfora cuore e cervello. Amo andare al cinema, mi piace ballare. Ciao mamma!