Torna dall’11 al 19 giugno il Torino Jazz Festival (Tjf). ‘Musica in ordine sparso’ è il sottotitolo della decima edizione, che vuole essere un inno alla libertà che il concetto stesso di jazz richiama.
Torino Jazz Festival, in programma 27 eventi
Sono tanti i concerti, le jam session tematiche e gli incroci multidisciplinari con altre forme d’arte pensate “per calare il pubblico nell’universo jazz. Nella sua estetica, nella sua umanità. Nella sua natura antropologica e sociale così connessa alla realtà da cui è generata”, hanno spiegato al Circolo dei Lettori Diego Brotton e Giorgio Li Calzi, direttori musicisti della kermesse.
Il Tjf è l’unico festival jazz italiano di proprietà pubblica; il marchio è infatti della Città. “Ricordo dieci anni fa quando l’allora assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe ebbe l’intuizione di questo grande festival pubblico – ha ricordato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – e come abbia avuto ragione. Questo festival è andato crescendo, con prezzi popolari, anche di soli pochi euro. E, sempre parlando di Musica, ricordo che Torino quest’anno sarà sotto i riflettori del mondo con Eurovision. Stiamo entrando in una nuova fase culturale piena di futuro”.
Inaugura la kermesse l’11 giugno una serie di eventi nel nome di Charles Mingus (1922-1979) a cui il Tjf dedica un omaggio per il centenario dalla nascita.