Adrien Toma, benvenuto su Music.it! Come nostro solito, iniziamo con un tuo ricordo. Racconta ai lettori un aneddoto particolarmente significativo legato alla tua carriera musicale.
Ciao, grazie per avermi invitato. Uno dei ricordi più belli della mia carriera è stato l’anno scorso, quando ero davanti a 20.000 persone all’ Accor Hotel Arena a Parigi per il “Fun Radio Ibiza Experience”. Tutte quelle persone che ti guardano entusiaste venute all’evento per divertirsi… è stato incredibile. Mixare su quel palco ha significato molto per me.
In quale momento della tua vita ti sei avvicinato al mondo della musica? Cosa ti ha portato a salire su un palco per la prima volta?
Mio padre ha gestito un club per trenta anni e sono nato circondato dalla musica, non avrei potuto fare nient’altro. Ero molto giovane quando ho iniziato a suonare la batteria e ho pensato di unire le mie due passioni, proponendo un qualcosa di nuovo nei miei dj set, suonando delle sessioni con la batteria.
Quali sono gli artisti che ti hanno ispirato e avuto un ruolo importante nella tua formazione musicale?
Mio padre ovviamente ahah! Nell’industria musicale penso che Eric Prydz, David Guetta, Benny Benassi, Bob Sinclar e Martin Solveig. Questi sono i primi artisti che ho mixato, quando ho iniziato.
Raccontaci del tuo nuovo singolo “Close My Eyes”. Da cosa nasce e che significato ha per te questo brano?
“Close My Eyes” è il singolo di cui sono certamente più orgoglioso. All’inizio della quarantena ho composto una canzone e mi mancava una voce per darle un sound estivo. Ho cercato su YouTube e mi sono imbattuto in Greg Gontier, un cantante francese trasferitosi in California. Gli ho mandato la canzone e due giorni dopo mi ha inviato la voce, la canzone era pronta, tutto è stato fatto molto velocemente, è stato piuttosto emozionante.
Cosa si prova a stare su un palco, da solo, davanti ad una folla di persone che ascolta e balla la tua musica?
Penso chiaramente che sia il compimento di una carriera da DJ. Avere le persone davanti a te che ballano con la tua musica è un momento di condivisione inestimabile. E io faccio questo lavoro per condividere emozioni.
Hai molte passioni e progetti: ti senti più a tuo agio dietro ad un giradischi o ad una batteria?
Con tutte e due. Per me l’una (la consolle) non può fare a meno dell’altra (la batteria). La batteria occupa molto spazio nei miei dj set, trovo che visivamente in uno spettacolo, sia essenziale.
Concerti imminenti ne hai? Quando possiamo venire a sentirti?
No, per il momento tutto è fermo. Lavoro a molti nuovi progetti, ho sempre nuove idee, perché ho sempre voglia di fare cose nuove.
Adrien Toma la nostra intervista termina qui, ma ti lasciamo ancora qualche riga per chiudere come preferisci. Ti ringraziamo per il tempo speso con noi e a presto!
Grazie per questo momento! Grazie per questa intervista!