Angela Iris in uno scatto promozionale.
Angela Iris in uno scatto promozionale.

ANGELA IRIS combina un buon lavoro e UN BEL GUAIO nel suo primo EP

Alcuni usano un diario per tenere traccia della propria vita, dei propri sentimenti e sensazioni, altri, invece, scrivono un EP. Quest’ultimo è il caso di Angela Iris che presenta il suo primo lavoro discografico “Un bel guaio”uscito il 28 agosto.

Angela Iris, classe 1994, comincia a scrivere canzoni molto giovane e decide di non smettere più. “Un bel guaio” è la sua opera prima e spazia tra il pop elettronico e il richiamo al cantautorato italiano più classico. 5 tracce capaci di raccontare storie e di farlo strizzando l’occhio anche alla musica dance.

La voce di Angela Iris è calda e ricorda cantanti come Nina Zilli, Serena Brancale. “Orecchio” è il pezzo dove spicca meglio la sua capacità di raccontare una storia e di farlo nel modo leggero, soft, quasi come se il pezzo non fosse stato scritto ma nato lì al momento.

Un EP capace di mettere in risalto le sue capacità: versatilità, freschezza ma anche testi ben costruiti

“Un bel guaio”, invece, è una canzone più orecchiabile e che si avvicina di più a essere il manifesto della personalità di Angela Iris, un po’ sognatrice e un po’ maldestra, come si definisce lei stessa. Dopo aver fatto gavetta nei locali milanesi, apre i concerti di artisti indipendenti come Bianca, Vallazanska e Giorgieness.

Proprio questo tipo di esperienze musicali, la portano a scrivere un EP capace di mettere in risalto le sue capacità: versatilità, freschezza ma anche testi ben costruiti. “Fuori Nevica” è un invito ad agire e uscire dai momenti di solitudine e stallo ma senza fretta, con i propri tempi osservativi.

“Pois” è, invece, una storia divisa tra aspettative e realtà. Ritorna, quindi, la dimensione del sogno e dell’immaginarsi una vita che, spesso, non riflette la realtà. Desiderare, sognare, sperare sono un po’ i verbi che incorniciano questo lavoro discografico.

Come opera prima, quindi, è sicuramente frutto di un lavoro metodico finalizzato alla ricerca di un proprio stile personale. Tra basi elettroniche e la voce intensa di Angela Iris il contrasto è ben riuscito e la traccia, che più delle altre, riesce a mostrare questo connubio è “Gatto”.

Insomma, “Un bel guaio” è un buon lavoro, primo di tanti nuovi progetti. Chi ha fatto gavetta, buttandosi in pasto a un pubblico sconosciuto, avrà sicuramente voglia di continuare questo percorso artistico. L’importante è essere pronti ad uscire dal cerchio ristretto della propria playlist e cominciare ad ascoltare nuovi artisti musicali, come Angela Iris, appunto.

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