Buon compleanno a SLASH, lo storico chitarrista dei GUNS N' ROSES
Il chitarrista Saul Hadson, in arte Slash
Il chitarrista Saul Hadson, in arte Slash

Buon compleanno a SLASH, lo storico chitarrista dei GUNS N’ ROSES

Con un by-pass impiantato nel cuore a 35 anni, una rispettabilissima 65° posizione come miglior chitarrista di tutti i tempi ed un soprannome che è tutto un programma, Slash compie oggi 54 anni. Nato ad Hampstead il 23 Luglio 1965, Saul Hadson è conosciuto per essere lo storico chitarrista dei Guns N’ Roses nonché per i suoi progetti solisti. Oltre ad essere uno dei chitarristi più rinomati a livello mondiale, il musicista è anche produttore discografico e compositore.

Nato e cresciuto in Inghilterra, Slash si avvicina alla musica grazie all’influenza della madre, stilista afro-americana. Sarà con lei che nel 1976 si trasferirà nella città di Los Angeles dove oltre ad appassionarsi di BMX – e rivelarsi come fenomeno – imbraccerà la chitarra per la prima volta. Per la musica, abbandona la scuola e nel 1981 fonda il primo gruppo, i Tidus Sloan.

Con un by-pass impiantato nel cuore a 35 anni e una rispettabilissima 65° posizione come miglior chitarrista, Slash compie oggi 54 anni

Da lì, cominciò a suonare e militare come chitarrista in diversi gruppi rock, tra i quali i Black Sheep e i London. È in questo momento che il destino si fa avanti. Conosce infatti il batterista Steven Adler col quale suonerà nei Road Crew. Attraverso di lui avrà modo di frequentare il bassista Duff McKagan che di lì a poco sarebbe diventato il bassista dei non più Hollywood Rose, ovvero: i Guns ‘N Roses a cui Slash si unirà nel 1986.

Dalla pubblicazione del loro primo album “Appetite for Destruction”, nel 1987, Slash e i suoi Guns non faranno altro che raccogliere successi e attenzione mediatica. Non poche le litigate col cantante Axl Rose, né da meno gli abusi di alcol e eroina per i quali verrà impiantato un by-pass nel cuore di Slash a soli 35 anni. Nel 1994, dopo i magnifici assoli di “November Rain”, Slash abbandonerà i Guns a causa del deteriorarsi del rapporto con Axl Rose.

Slash si avvicina alla musica grazie all’influenza della madre, stilista afro-americana

È adesso che il musicista potrà dedicarsi al progetto solista, Slash’s Snakepit. Con esso darà vita a diverse pubblicazioni, tra cambi di formazione e di etichetta discografica. La fama del chitarrista è comunque alle stelle. Saul Hadson è infatti tra i chitarristi più richiesti in quanto a collaborazioni. Michael Jackson, Iggy Pop, Eric Clapton, Alice Cooper sono solo alcuni tra i nomi che annoverano una collaborazione dell’ex Guns N’ Roses.

Siamo nel 2003 e una delle fasi più importanti della carriera del musicista, oltre ai Guns, sta per iniziare. Si tratta della formazione dei Velvet Revolver. Con questo nome, tre quinti dei Guns più Scott Weiland dei Stone Temple Pilots alla voce e Dave Kushner alla ritmica, la band pubblicherà due album e diversi brani che entreranno a far parte della cultura pop contemporanea. Basti pensare alla track pack contenuta in Guitar Hero III dedicata ai Velvet Revolver.

https://youtu.be/WUNkHdi6-Vw

Seymour Cassel: «Slash was always in a hurry, zipping around from one thing to another»

L’avventura Velvet finisce ufficialmente con la morte di Weiland nel 2015. Capelli selvaggi, ricci e scurissimi, fedele alla sua Les Paul e al cilindro con legata una cintura, Slash vanta una carriera ed un successo invidiabili. Talento irruento e sincero, nel 2007 pubblica un’autobiografia. L’anno successivo partecipa alla creazione di “Gioca con me”, brano contenuto ne “Il mondo che vorrei” del nostrano Vasco Rossi, suo fan.

Nel 2010 pubblica il suo primo album solista, “Slash”. Nel 2012, il secondo “Apocalyptic Love”, anticipato dal brano “You’re a Lie” con Myles Kennedy alla voce. È del 2013, invece, la produzione di “Nothing Left to Fear”, horror movie di cui ha curato anche la soundtrack, ma che non ha avuto grqande successo. E che ce ne importa? Slash fa e fa quello che vuole. In fondo, lo aveva previsto Seymour Cassel – colui che gli affibbiò il famigerato soprannome – «Slash was always in a hurry, zipping around from one thing to another». E meno male! Buon Compleanno Slash!