CADO NELLO SPECCHIO: "Monica Vitti è un sentimento da raccontare"
I Cado Nello Specchio in una foto promozionale.
I Cado Nello Specchio in una foto promozionale.

CADO NELLO SPECCHIO: “Monica Vitti è un sentimento da raccontare”

Benvenuti, Cado Nello Specchio su Music.it! Ogni nostra intervista inizia con un aneddoto raccontato dall’artista. Vi va di condividere un episodio stravagante accadutovi?

Maggio 2018, siamo diretti a Roma per una serie di concerti. Tre di noi viaggiano su di una macchina, seguiti dagli altri due. Durante l’attraversamento di una galleria in Liguria siamo stati costretti a fermarci per un ingorgo e approfittando della sosta, Andrea scende per andare a salutare Gigi e Franco. Purtroppo per lui,  2 minuti dopo la sua uscita dalla macchina il traffico riparte e di conseguenza anche Massimo alla guida. Andrea si ritrova a rincorrere la macchina sotto la galleria. Ad un certo punto, viene superato dall’auto su cui viaggiavano Gigi e Franco che, invece, di prestargli soccorso gli fanno un video mentre arranca tra le macchine e lo smog. Ci ha raggiunti dopo un bel po’ e quel video per noi è storia.

Scrollando il vostro profilo Instagram, si nota la presenza di un cantautore approdato di recente sulle piattaforme digitali: Lucio Battisti. Quanto prendete ispirazione dalla sua musica? Invece, dal mondo rock con chi vorreste fare due chiacchiere?

I cantautori influenzano molto la nostra scrittura, da Francesco De Gregori a Lucio Dalla, ma Lucio Battisti è sicuramente il più moderno perché unisce la leggerezza della canzone ad una musicalità semplice e diretta. Una maniera di essere diretti che perseguiamo, a modo nostro. Poi, fondamentali sono stati i primi album rock di Bob Dylan, dei The Smiths, dei Nirvana ma anche il rock italiano con CSI e Liftiba è presente nelle nostre canzoni. In generale, saremmo contrari a parlare con i propri miti perché si rischia la delusione, però,  sarebbe interessante prendersi una birra con Geddy Lee e Alex Lifeson dei Rush.

Ritornando ad Instagram e ai social in generale. I Cado Nello Specchio quanto tempo ci spendono e cosa vorreste che il pubblico prendesse dalla comunicazione social della vostra musica?

Spendiamo tempo per capire come e cosa comunicare sui social. Di solito, comunichiamo ciò che siamo: noi al pub davanti a una birra, il nostro lavoro musicale, i concerti e gli scherzi che ci facciamo.

Il vostro ultimo singolo s’intitola “Monica Vitti”. A chi e come mai è venuta l’idea di cantare l’immagine di questa icona del cinema italiano?

È stata una scelta impegnativa ma naturale. Monica Vitti non rappresenta solo un’attrice.  Rappresenta un periodo, dei pomeriggi estivi sudati sul divano a vedere quei film. Ha raccontato un sentimento. È l’immagine di un ‘attrice che ha suscitato emozioni al di là dei suoi singoli lavori.

Il video di “Monica Vitti” è girato a Mumbai. Spiegateci la scelta di raggiungere un luogo lontano rispetto alle radici dell’attrice romana. Come a voler dire che possiamo essere tutte, un pò, Monica?

Volevamo un contesto estraneante, differenziarci nella comunicazione della canzone proprio come Monica Vitti è stata diversa dalle altre attrici italiane.

Avete suonato in vari Festival e anche all’estero, nello specifico a Berlino, vi piacerebbe tornarci e quali influenze tedesche vi sono rimaste addosso?

Suonare a Berlino è stata un’esperienza unica. Nelle nostre canzoni il testo è molto importante e il pubblico berlinese ne ha apprezzato le melodie e i suoni concentrandosi sul senso generale del pezzo. Ci siamo confrontati con un pubblico molto più attento di quello italiano, ma soprattutto il lavoro di una band è reso più semplice dal fatto che i concerti finiscono alle 22:00.

Siete un gruppo e con l’aria che tira, una domanda è d’obbligo: come si fa ad evitare una scissione?

Impossibile. Delle scissioni ci saranno sempre, noi abbiamo cambiato già diversi elementi nel tempo, probabilmente accadrà anche in futuro. Cado Nello Specchio è sempre stato un progetto musicale molto “aperto” sia in entrata che in uscita. Non facciamo drammi, non litighiamo su Instagram… preferiamo il pub Corvo Rosso a Torino dopo le prove del martedì.  La verità è che si tende a pensare al lato “ludico” dell’essere un musicista ma è un lavoro e come tale è soggetto a periodi di stress e frustrazioni. Certo, le difficoltà aiutano a crescere ma se qualcosa si rompe, bisogna lasciarla andare.

“Monica Vitti” girerà ancora per molto ma cosa bolle in pentola? Che direzione prenderete per l’album e per i prossimi singoli ?

Stiamo preparando un album live connesso a uno show dal titolo “R’N’R – Romantico- Nostalgico- Rivoluzionario”.

Tornerete live con uno show tematico che vede l’arte ergersi come forma di rivoluzione pacifica. Cosa intendete e quando avverrà lo show?

L’idea alla base dello show è che ognuno di noi può dar vita ad una pacifica rivoluzione, soprattutto gli artisti che possiedono la dote di creare qualcosa come una poesia, un quadro, un film o, nel caso de i Cado Nello Specchio, una canzone. Per l’occasione abbiamo fatto realizzare delle proiezioni ad hoc per accompagnare il racconto in una location differente. Cercavamo un posto in cui si potesse respirare l’arte, un posto in cui fosse presente in modo tangibile e lo abbiamo trovato in Multiplounico, laboratorio artistico di Torino gestito da Federica Rosso che ha abbracciato il progetto e noi.

Le ultime righe sono per voi. Salutate i lettori!

Ciao a tutti i lettori di Music.it, venite ad ascoltarci su YouTube! Cado Nello Specchio.