Dopo due anni “da remoto”, causa pandemia, il Concertone del Primo Maggio torna come da tradizione a San Giovanni a Roma. E la piazza è pronta ad ospitare fino a 300mila persone, finalmente senza limiti di capienza e senza restrizioni.
A fare gli onori di casa ci sarà per la quinta volta consecutiva Ambra Angiolini, affiancata da Bugo nella prima parte della manifestazione promossa dai sindacati. Che sarà trasmessa in diretta a partire dalle 15.30 su Rai3, Radio2, Rai Play e Rai Italia.
Concertone Primo Maggio: Ambra e Bugo conducono
La showgirl e attrice ha lasciato gli organizzatori con il fiato sospeso fino all’ultimo, a causa della positività al covid riscontrata nei giorni scorsi. Il tampone molecolare negativo arrivato nel primo pomeriggio della vigilia ha tolto ogni dubbio sulla sua presenza. “Dopo due anni sarebbe stata una beffa se io fossi rimasta a casa e loro in piazza”, ha commentato Ambra.
Emozionato Bugo, che è stato tra i protagonisti delle ultime due edizioni del Concertone: “non sono un conduttore, ma cercherò di fare del mio meglio. E di trasmettere emozione, passione e verità”, ha detto il musicista. Che stavolta di lasciare il palco come fece a Sanremo per i contrasti con Morgan non ha alcuna intenzione.
Non ci sarà invece Willie Peyote, bloccato per un contatto con un positivo. E neppure Clementino, impegnato con le prove del programma di Rai2 Made in Sud, di cui è conduttore. Ma nel cast arrivano Gazzelle e Riccardo Cocciante con gli artisti di Notre Dame de Paris che festeggia 20 anni di successi.
Il messaggio di questa edizione
In tutto saranno circa 50 gli artisti che si alterneranno sul palco di San Giovanni per quella che vuole essere una conduzione collettiva, in cui ognuno avrà spazio per un pensiero o una riflessione. Lo slogan scelto quest’anno dalla manifestazione è “Al lavoro per la pace”, perché come hanno spiegato gli organizzatori. Se da un lato c’è la gioia per il ritorno in piazza dopo due anni di pandemia, dall’altro c’è l’angoscia di quello che sta succedendo a pochi passi da noi.
La guerra in Ucraina non può lasciare indifferenti e come unici simbolici ospiti internazionali – grazie alla collaborazione della Siae – ci saranno i Go_A, la band ucraina che ha rappresentato il Paese alla scorsa edizione dell’Eurovision Song Contest.
50 artisti sul palco
Questi tutti gli artisti attesi sul palco: Marco Mengoni, Go_A, Gazzelle, Carmen Consoli, Ariete, La Rappresentante di lista, Luchè, Coez, Venerus, Mace feat. Rkomi, Venerus, Gemitaiz, Colapesce, Joan Thiele, Psicologi, Rancore, Mara Sattei, Bresh, Tommaso Paradiso, Rkomi, Ornella Vanoni, Rovere, Fabrizio Moro, Orchestraccia, Sinkro, Enrico Ruggeri, Deddy e Caffellatte, Mobrici, Coma_cose, Max Pezzali, Fasma, Bigmama, Mecna, Vibrazioni, Claver Gold, Luca Barbarossa ed Extraliscio, Angelina Mango, Hu, Notre Dame de Paris con Riccardo Cocciante, mr.Rain, Bandabardò & Cisco, VV. Saliranno sul palco anche i tre vincitori del contest 1MNEXT 2022 Giorgieness, Mille, Mira.
La musica la farà da padrona ma non mancheranno momenti di riflessione, sui temi del lavoro, dei diritti, della guerra, delle politiche sociali, affidati a Giovanna Botteri, Marco Paolini, Riccardo Iacona, Stefano Massini, l’influencer Federica Gasbarro, Francesca Barra e Claudio Santamaria e allo youtuber Barbascura X. Ci sarà anche l’ironia di Valerio Lundini con i Vazzanikki.
Dalla piazza – spiegano Cgil, Cisl e Uil – deve partire “un messaggio di speranza e di ripartenza dopo un periodo di inquietudine che ha coinvolto tutti. La musica diventa veicolo per parlare di diritti, ma anche di sicurezza e di tutele. Il lavoro – dignitoso e stabile – disegna il futuro del Paese e può costruire una società più giusta e degna”.