Il coronavirus continua a causare ingenti danni al mondo della musica: “Whoosh!” il nuovo album dei Deep Purple è stato posticipato. Da quanto dice la band, il disco originariamente in uscita il 12 giugno, è stato posticipato ad agosto. Sui canali social ufficiali sono state rilasciate alcune dichiarazioni.
Le dichiarazioni della band
«Per ogni azione c’è una reazione uguale e opposta. Beh, non esattamente in questo caso; più causa ed effetto, dove quest’ultimo è spesso più grande del primo. Le linee di distribuzione (le vendite fisiche di CD, vinile, cassette ecc.) e i negozi sono chiusi fino a quando The Dreaded Lurgy [coronavirus] non farà indigestione. Pertanto, dal momento che ci sono ancora molti di noi che adorano tenere tra le mani un disco nuovo, e seguendo i consigli della nostra magnifica etichetta, abbiamo deciso di posticipare l’uscita di “Whoosh” ad agosto»
“The Dreaded Lurgy”, è così che Ian Gillan ha soprannominato il coronavirus che, a quanto pare, mette in crisi anche i grandi della musica come i Deep Purple. Sui suoi profili personali, la storica voce della band ha aggiunto:
«Durante la quarantena ascolto molta musica e scommetto che è lo stesso per molti di noi durante questa spaventosa interruzione delle nostre vite. Sappiamo, no, che la musica avrà un ruolo importante nelle nostre celebrazioni non appena torneremo alla luce. Ma la salute viene prima di tutto, quindi devo mettere da parte per un po’ l’emozione di condividere “Whoosh” con voi. State bene e seguite la luce»
“Whoosh” il disco numero 21 dei Deep Purple
“Whoosh” la nuova fatica in studio dei Deep Purple arriva a tre anni dal precedente “Infinite” ed è il disco numero ventuno della band Inglese. Il disco è stato anticipato dal singolo “Throw my bones” uscito lo scorso 20 marzo, che vanta già quasi un milione di ascolti su YouTube.
Disco rimandato e tour in forse per i Deep Purple che avrebbero dovuto portare “Whoosh!” in giro per l’Europa la prossima estate. Ancora non ci sono notizie ufficiali ma, probabilmente, il tutto rischia di slittare in autunno se non alla prossima primavera.