Torna domani, 10 maggio 2019, con il suo nuovo album, l’autore di “Laura non c’è”. Sì, stiamo parlando di Nek, al secolo Filippo Neviani. Il cantautore originario di Sassuolo è uscito dalla sua ultima esibizione un po’ con la coda tra le gambe. Mentre Mahmood e Ultimo si battevano per la classifica dei singoli più ascoltati, lui già era sceso al 40esimo posto in classifica. Uscendo definitivamente dalla top 100 dopo una sola settimana. La risposta dell’autore a questa sconfitta fu: «Mi aspettavo qualcosa di più, ma il tempo passa e diventa sempre più difficile replicare il successo. Decide il pubblico»
Una sconfitta amara per Nek quella al festival di Sanremo
Quindi, reduce di questa sconfitta, Nek si appresta a lanciare la prima parte del suo nuovo album. Sì avete capito bene, la prima parte, perché ha deciso di dividere in due il suo lavoro. L’idea è data dal fatto che secondo il cantautore, oggi non abbiamo tempo per ascoltare un album intero. Il mondo corre troppo velocemente e quindi la vita di un lavoro discografico è relativamente breve. Con questa pensata, “Il mio gioco preferito” uscirà domani, tenendosi in vita per tutta l’estate, mentre la seconda parte, dal titolo ancora ignoto, in autunno.
“Il mio gioco preferito” conterrà due versioni di “Mi farò trovare pronto”
«Non avevo mai fatto un’operazione del genere. Oggi non c’è tempo per ascoltare, tutto viene consumato alla velocità della luce. Un EP di sette canzoni è più digeribile, ti rimangono impresse più cose» Questo quanto detto da Nek a proposito del suo lavoro. L’EP conterà nei sette brani anche due versioni di “Mi farò trovare pronto”. Si tratta di quella originale e di quella in duetto con Neri Marcorè. Inoltre sembra che l’autore abbia voluto recuperare personalità con questo lavoro, abbandonando gran parte della sezione elettronica: «La macchina che suona è la stessa, è il Prophet. È sempre elettronica, ma è più suonata, è più live». Solo domani potremo sapere se Nek si farà trovare pronto.