Continua la 70ª edizione del Festival di Sanremo condotto da Amadeus, Fiorello e Tiziano Ferro. Segui con Music.it le dirette di tutte le serate. Qua trovi il riassunto e la classifica, generale e parziale, della seconda serata del 5 febbraio, con gli ultimi dodici cantanti in gara presentati da Sabrina Salerno, Emma D’Aquino e Laura Chimenti.
Vediamo cosa è succeso sul palco dell’Ariston, dal live di Zucchero e Gigi D’Alessio, alla reunion dei Ricchi E Poveri, passando per i monologhi sulla libertà di stampa e sull’essere madri lavoratrici. Commenta insieme a noi il Festival di Sanremo durante la messa in onda sul gruppo Facebook ufficiale #MusicPuntoIt.
La classifica generale del Festival di Sanremo 2020
- Francesco Gabbani – “Viceversa”
- Le Vibrazioni – “Dov’è”
- Piero Pelù – “Gigante”
- Pinguini Tattici Nucleari – “Ringo Starr”
- Elodie – “Andromeda”
- Diodato – “Fai rumore”
- Irene Grandi – “Finalmente io”
- Tosca – “Ho amato tutto”
- Michele Zarrillo – “Nell’estasi o nel fango”
- Levante – “Tikibombom”
- Marco Masini – “Il confronto”
- Alberto Urso – “Il sole ad Est”
- Giordana Angi – “Come mia madre”
- Raphael Gualazzi – “Carioca”
- Anastasio – “Rosso di rabbia”
- Paolo Jannacci – “Voglio parlarti adesso”
- Achille Lauro – “Me ne frego”
- Enrico Nigiotti – “Baciami adesso”
- Rita Pavone – “Niente (Resilienza ’74)”
- Riki – “Lo sappiamo entrambi”
- Elettra Lamborghini – “Musica (E il resto è niente)”
- Rancore – “Eden”
- Bugo e Morgan – “Sincero”
- Junior Cally – “No grazie”
La classifica della seconda serata del Festival di Sanremo 2020
- Francesco Gabbani – “Viceversa”
- Piero Pelù – “Gigante”
- Pinguini Tattici Nucleari – “Ringo Starr”
- Tosca – “Ho amato tutto”
- Michele Zarrillo – “Nell’estasi o nel fango”
- Levante – “Tikibombom”
- Giordana Angi – “Come mia madre”
- Paolo Jannacci – “Voglio parlarti adesso”
- Enrico Nigiotti – “Baciami adesso”
- Elettra Lamborghini – “Musica (E il resto è niente)”
- Rancore – “Eden”
- Junior Cally – “No grazie”
Seconda puntata del Festival di Sanremo 2020: la prima parte
01.43 – Ite missa est.
01.33 – Arriva il momento delle classifiche.
01.28 – Laura Chimenti legge una lettera alle figlie. Tanto per allungare un po’ il brodo. Quello di fare un passo indietro, a posteriori, non sembra più un cattivo consiglio.
01.23 – Uno spaesato Michele Zarrillo si ritrova improvvisamente scaraventato sul palco dell’Ariston nel mezzo del riposino e inizia a emettere acuti per fare scappare i predatori. “Nell’estasi o nel fango” sembra avere grande potenziale. Con le note giuste è sicuramente una bella canzone.
01.18 – Un po’ Alessandra Amoroso, un po’ Emma Marrone, un po’ Noemi ma soprattutto Giorgia Maura, il personaggio talentino e salentino di Virginia Raffaele. Giordana Angi è la stessa cantante che esce dai talent nostrani da 10 anni.
01.12 – Monologo di Emma D’Aquino su un argomento chiave della nostra era: la libertà di stampa e l’indipendenza dei giornalisti. Peccato venga fatto quando ormai siamo tutti in fase REM. E non il gruppo, ahinoi.
01.08 – È il turno di Junior Cally, il rapper della polemica. La canzone non è neanche male, nonostante il testo fintamente politicizzato e le tante uscite fuori tempo. Si esibisce senza maschera, portando solo la sua faccia di bronzo. “No grazie”, caro, l’hai detto tu.
00.58 – Inizia il concerto di Tiziano Ferro. Tanto la notte è ancora giovane e abbiamo tutto il tempo del mondo per finire la gara. Il cantautore di Latina ci trascina in un’esibizione collettiva di karaoke, per la gioia di tutti i vicini di casa degli spettatori del Festival di Sanremo. E riesce a dimenticarsi il testo di tutti i suoi brani più famosi.D’altronde non sarebbe Titty se non fosse così.
00.48 – Torna Massimo Ranieri, con una nuova canzone, “Mia ragione”, scritta con Gino Vannelli. Il signore della Canzone potrebbe vendere grinta a tanti dei giovani in gara.
00.44 – Rancore si conferma il miglior rapper della sua generazione, nonostante un beat gigione. Testo impegnato e canzone subito orecchiabile. Promosso.
00.34 – Dopo la tassa URSS, la tassa per il sociale e la tassa comico che non fa ridere, arriva, puntuale come l’abbiocco, la tassa neomelodica con Gigi D’Alessio.
00.29 – Per chi si connette adesso, non è Herbert Ballerina, non è uno scherzo di Maccio Capatonda in collaborazione con The Jackal. Quello è Paolo Jannacci. E a quest’ora, ormai, pure la nostra soglia dell’attenzione sta velocemente scemando.
00.20 – Francesco Gabbani, visibilmente provato dall’attesa, scende le scale dell’Ariston. La sua “Viceversa” è diversa dai suoi altri brani sanremesi. Arrivati a questo punto potrebbe aver cantato
00.00 – Zucchero si fa uomo e si materializza all’Ariston per benedire il Festival di Sanremo e ci regala i primi 15 minuti di vera musica di quest’edizione.
23.59 – Inizia la Seconda Parte. Sì, a mezzanotte.
Seconda puntata del Festival di Sanremo 2020: la prima parte
23.47 – Il 0momento più atteso dai Millennial di tutto il mondo: il repertorio anni ’80 degli ABBA della Penisola.
23.44 – Fiorello si mette tra i Ricchi E Poveri. È la rivalsa della classa media.
23.32 – Prima di John Frusciante c’era Marina Occhiena. E finalmente è tornata nel gruppo, unendosi ad Angela Brambati, Franco Gatti e Angelo Sotgiu. Tornano i Ricchi E Poveri, ed è subito voglia di rifondare l’URSS.
23.16 – Paolo Palumbo, il più giovane malato di Sla d’Europa, fa interpretare al rapper Kumalibre la sua storia, nella toccante “Io sto con Paolo”. Grazie al sintetizzatore vocale il 22enne sardo spiega la sua condizione senza retorica e con un linguaggio semplice e diretto. Forse uno dei momenti sociali più belli della storia del Festival di Sanremo.
23.10 – Arriva sul palco dell’Ariston Tosca. Elegante, precisa e di indubbia bravura. Peccato per una canzone che non arriva subito, ma che probabilmente crescerà negli ascolti.
23.06 – Massimo Ranieri fa coming out e dice di essere il vero padre di Tiziano Ferro. Di tutta risposta lui lo costringe a duettare con lui anche al San Paolo. E dire che Massimo Ranieri pensava di essersela scampata, dopo stasera.
22.59 – Ecco l’atteso duetto Tiziano Ferro e Massimo Ranieri. Che si traduce con il cantante di “Sere Nere” che urla nell’orecchio all’altro a due metri dal microfono, per evitare di amplificare le stecche. Va bene “Perdere l’amore”, ma non sarebbe male mantenere l’intonazione.
22.49 – Finalmente il grande pubblico sanremese fa conoscenza con i Pinguini Tattici Nucleari, che con “Ringo Starr” portano sull’Ariston un mix tra una canzone degli ultimi Maroon 5 e una schitarrata in spiaggia. Meh. Però dategli il premio simpatia.
22.44 – Momento armarcord con Amadeus che confessa a Sabrina Salerno di averla pensata intensamente osservando il suo poster appeso in camera.
22.40 – Levante. Imprecisa, scatenata, fuori dal mondo e fuori luogo. In una parola stupenda. “Tikibombom” non è paragonabile a nessuna canzone di “Magmamemoria”, ma la giovane cantautrice ci sa fare.
22.36 – Arriva Sabrina Salerno. E qualsiasi commento che potrei fare risulterebbe volgare. Datele un Festival di Sanremo tutto suo.
22.30 – Dopo un’ora e mezza di spettacolo abbiamo ascoltato la terza canzone in gara. Prepariamoci a vedere l’alba.
22.27 – Torna Enrico Nigiotti al suo terzo Festival di Sanremo, dopo aver debuttato l’anno scorso. È una citazione di Emma D’Aquino, come Antani. Ed è anche l’unica cosa che si può dire dell’esibizione del sommo e indimenticabile.
22.16 – Marchetta sportiva con Novak Đoković, campione del mondo di tennis. E partono altri 10 minuti della nostra vita che non tornerà mai indietro.
22.13 – Momento Elettra Lamborghini, ed è subito storia dell’arte. Twerk perfetto. “Musica (E il resto scompare)” è un capolavoro. Trash, ma pur sempre un capolavoro.
22.09 – Arrivano i due mezzibusti del Tg1 Emma D’Aquino e Laura Chimenti. E presentano Elettra Lamborghini. Anni e anni di giornalismo non possono preparare nessuno per questo evento.
22.02 – Finalmente inizia la gara con gli ultimi 12 Campioni in gara. Apre le danze, in grande stile, Piero Pelù. Prepariamoci a sentirlo in tutte le radio. O su Italia 1, nello slot degli anime giapponesi. Nonostante le vocali buttate a casaccio e il ritornello in stile Giorgio Vanni, “Gigante” è uno sprazzo di vita dopo un’ora soporifera.
21.50 – Fiorello canta “La classica canzone di Sanremo”, un omaggio alla discografia di Elio E Le Storie Tese in chiave qualunquista.
21.47 – Amadeus sbrocca in diretta. È il momento più alto di tutto il Festival di Sanremo 2020. Possiamo pure andare a dormire.
21.36 – Nuovo sketch di Fiorello. Pausa sigaretta, caffè, gelato, digestivo per tutti per un intervento che sembra non finire mai.
21.27 – Dovuto momento di riflessione per Fabrizio Frizzi, soldato Rai mai davvero apprezzato dall’azienda.
Festival di Sanremo 2020: le Nuove Proposte
21.24 – Vince la sfida Marco Sentieri.
21.21 – Per la categoria Giovani vecchi, arriva Matteo Faustini. “Nel bene e nel male” è un lungo sbadiglio. Più o meno quello del pubblico durante questa gare delle Nuove Proposte.
21.17 – Arriva Marco Sentieri, che verrà ricordato negli anni per il costume da Ape Maia. La sua “Billy Blu” non è neanche male, ma che piattezza.
21.15 – Meritata vittoria del rapper romano, che conquista il posto alla semifinale.
21.09 – Arriva Fasma, un nome che richiama le sue evidenti difficoltà respiratorie. Però ha una bella giacca. E “Per sentirmi vivo” non è affatto male, al netto dell’abuso di vocoder.
21.04 – Si esibiscono le Nuove Proposte Gabriella Martinelli e Lula con “Il gigante d’acciao”. Una canta una canzone, l’altra ne suona un’altra. Ma hanno anche dei difetti.
Il live del Festival di Sanremo
21.01 – La Sanguinaria televisiva interviene in diretta telefonica per porre fine a questo scempio. Santa Maria De Filippi, intercedi per noi.
20.55 – Fiorello mantiente la promessa e scende le scale dell’Ariston mascherato da Maria De Filippi. Facendoci rimpiangere Gabrielle Cirilli e Giorgio Panariello in un colpo solo.
20.52 – Inizia la seconda serata del Festival di Sanremo 2020. Amadeus, dalla platea, si presenta con un completo dalle sfumature marroni. E se il buongiorno si vede dal mattino…