Benvenuto Tommaso Selmi, in arte FREJICO, autore del primo EP “PLACEBO”. Per prima cosa ti chiedo di raccontarci un aneddoto imbarazzante che riguarda la tua carriera da artista, qualcosa che ti è successo.
Ad uno dei miei primi concerti in un ristorante, a metà serata non sapendo cosa dire ed avendo parecchia fame mi è uscito un ‘’ho fame’’ completamente a caso al microfono.
Come nasce la tua passione per la musica? Quando hai scelto di iniziare?
La mia passione per la musica è nata quando ero piccolo, a 6 anni mi regalarono la mia prima chitarra. Ho cominciato poi a scrivere in quarta liceo e da li non mi sono più fermato.
Qualche brano che ha segnato il tuo spirito artistico?
Ci sono tantissimi brani che hanno segnato il mio percorso artistico, se ne dovessi scegliere uno forse “your song”.
Parliamo un po’ del tuo nuovo primo EP “PLACEBO” disponibili su tutti i maggiori servizi di streaming. Da dove nasce l’ispirazione per questi brani?
“Placebo” è la mia prima raccolta di canzoni, una raccolta che descrive un anno piuttosto difficile che ha visto l’alternarsi di periodi malinconici e tristi, a periodi di noia e delusione ma anche ad una finale voglia di ripartire. Sono 5 brani che racchiudono tanto di questo anno.
chi si è occupato della produzione? Come si è svolto il lavoro?
Degli arrangiamenti e della produzione dei brani se ne è occupato Andrea fede, amico e collega con cui ho prodotto anche tutti i brani precedenti l’EP. Lavoriamo insieme ormai da un po’, abbiamo imparato a capirci e confrontarci, siamo cresciuti e stiamo crescendo sempre di più insieme.
A chi si riferiscono i testi delle tue canzoni, a te personalmente? Si tratta di esperienze vissute sulla propria pelle?
I testi delle canzoni hanno più soggetti, l’EP è molto personale ma ovviamente dentro c’è la descrizione di parte della mia vita quindi tante emozioni date anche da amori e amicizie soprattutto.
“PLACEBO” è un EP di cinque brani dalle sonorità marcatamente pop di matrice italiana. Quanto è importante per te l’immagine e la comunicazione per un artista pop?
L’immagine relativamente, credo che la cosa più importante, almeno per me sia la comunicazione e cosa riesci a far arrivare di te a chi ti ascolta.
Quali sono i tuoi obbiettivi per il futuro?
Spero di tornare presto a suonare live e fare più concerti possibili. Lo spero vivamente. Intanto continuo a scrivere e lavorare su nuova musica. Ci saranno presto novità.