GIORGIA: usciva l'8 giugno 1994 il primo album omonimo • MUSIC.IT
Giorgia in una foto promozionale
Giorgia in una foto promozionale

GIORGIA: usciva l’8 giugno 1994 il primo album omonimo

L’8 giugno di 27 anni fa usciva “Giorgia“, il primo disco omonimo della cantautrice italiana. Un album pop soul, con chiare influenze della black music americana, e un pizzico di blues, jazz e rock, che consacra la giovane artista – poco più che ventenne ai tempi – al successo. 13 tracce che accarezzano tematiche delicate e importanti, facendo innamorare i fan. Tutt’ora è uno dei dischi di Giorgia più apprezzati.

Tra i brani presenti in “Giorgia”, due vengono presentati in occasione del Festival di Sanremo. Il primo, “Nasceremo”, in occasione del debutto di Giorgia a Sanremo Giovani, dove si classifica prima. L’anno successivo, grazie alla vittoria della gara precedente, la cantante si esibisce con “E Poi” nella categoria “Nuove Proposte”, classificandosi tuttavia solamente 7°. Nonostante questo quest’ultimo brano è uno dei maggiori successi della cantante .

27 anni fa Giorgia pubblica il suo primo omonimo album che contiene grandi successi come “E Poi” e “Nasceremo”

L’album viene ristampato nel 2005, permettendole di vendere ben 170mila copie. All’interno delle tracce troviamo una grande varietà di sonorità e argomenti, come detto sopra. Quasi tutti i testi sono firmati da Giorgia stessa, tranne la cover di “Nessun Dolore” di brano di Lucio Battisti. In questa prima fatica della cantautrice è importante menzionare “Alba”, una poesia scritta da lei, e “Uomo Nero”, duetto con il padre Giulio Todrani.

Giorgia, classe ’71, è senza dubbio una delle artiste italiane più apprezzate. Nella sua carriera vanta numerosi premi, tra cui 14 Italian Music Awards, l’onorificenza UniMarche di Musicultura e una candidatura al David di Donatello. Tante e importanti le collaborazioni, da Pino Daniele a Sting, da Luciano Pavarotti a Bryan Adams e tanti, tanti altri. Secondo Billboard avrebbe potuto avere lo stesso successo riscontrato in Italia anche all’estero, data l’estrema bravura e versatilità. La rivista la definisce “La quarta Voce più grande al mondo”.