Si chiama “Venice Pitch” ed è nel mondo dal 10 Maggio per la bolognese Vulcano. È un EP di tre brani più outro ed è l’ultimo delizioso lavoro del duo bresciano Typo Clan. Trattasi dei musicisti e producers Daniel Pasotti e Manuel Bonetti. Insieme, sono una realtà musicale tra le più giovani e interessanti del panorama nostrano. Con tre anni di vita, i Typo Clan hanno alle spalle l’album “Standard Cream” che nel 2018 li ha portati in giro per l’Italia a mietere good vibes e internazionalità. Questa infatti la principale caratteristica della scrittura dei Typo Clan che salta immediatamente all’orecchio: l’amalgama di diverse e non specifiche radici geografiche sonore.
Occidentali sì, eppure la contaminazione e sperimentazione sonora di “Venice Pitch” è una combustione che non poco ha a che fare con la world music.Per capirci: new soul che incontra l’hip pop dentro un funky groove dai rilassati, raffinati motivi elettronici. Contemporaneità e ricerca che vanno a braccetto e strizzano l’occhio al futuro. Dal mood sonoro decisamente caldo, leggiadro e accogliente, “Venice Pitch” allarga sensi e sentimenti negli undici minuti della sua performance. Sembra una lunga sorsata d’acqua fresca che ristora dal sudore, alleggerisce il cuore e ricarica energie.
Dal mood sonoro decisamente caldo, leggiadro e accogliente, “Venice Pitch” allarga sensi e sentimenti negli undici minuti della sua performance
In ciascuno dei brani di “Venice Pitch” emerge una certa cura stilistica. Merito anche del lavoro di produzione, affidato a Bruno Belissimo in collaborazione con Mario Conte per le voci e Marco Caldera al mix. Un lavoro di fino che arricchisce, senza snaturarla, l’estetica del suono dei Typo Clan. Tra falsetti che ricordano Prince, atmosfere soul e contemporary r’n’b, “Venice Pitch” è un disco che viaggia luminoso sulla cresta di un’onda senza nubi. L’estate è appena iniziata. Allelujah! Così come la stagione creativa del Clan. Evviva!